IL CASO
Albizzate, gatto preso a bastonate: perde un occhio
La denuncia di una cittadina riaccende il dibattito sui maltrattamenti degli animali. Molti Comuni hanno adottato regolamenti specifici
Una denuncia preoccupante vola attraverso i social: una cittadina di Albizzate ha condiviso le immagini del proprio gatto, poco più di un cucciolo, che ha dovuto sostenere una lunga operazione, perdendo un occhio, dopo essere stato preso a bastonate da un soggetto ancora ignoto.
ZAMPE FELICI: «DENUNCE FONDAMENTALI»
Il caso, denunciato in via Carabelli, ha riacceso i riflettori sul tema dei maltrattamenti sugli animali che toccano pure comunità virtuose come quella di Albizzate che da sempre pone attenzione al benessere degli animali, tanto che l’associazione locale “Zampe Felici” ha immediatamente contatto la cittadina coinvolta attraverso la presidente Emilia Farè: «Le denunce sono fondamentali perché forniscono un precedente alle forze dell’ordine per prevenire futuri episodi. Anni fa, numerose segnalazioni hanno permesso di fermare una serie di maltrattamenti sugli animali nel nostro comune».
I COMUNI PER IL BENESSERE DEGLI ANIMALI
Un aiuto maggiore su questo tema che affligge tutta Italia può provenire dal regolamento comunale per il benessere degli animali, già in vigore ad Albizzate dal 2014, ma assente in diversi comuni della nostra provincia. L’ultimo paese ad aver adottato un regolamento su questa tematica è la confinante Solbiate Arno, dove la mozione di “SìAmo Solbiate” è stata accolta all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale. Elena Mazzetti, autrice della proposta, aveva sottolineato l’importanza del regolamento, «utile anche per sensibilizzare altri comuni che non possiedono una misura di questo genere e quindi invogliarli ad approvare un documento così importante».
MINILEPRE SALVATA DALLE GRINFIE DI UN RAPACE
Nel luglio 2020, “Zampe Felici” si era mobilitata per salvare una minilepre. Il cucciolo era rimasto ferito dopo l’assalto di un rapace e, rifiutato dalle istituzioni di tutela, era stata ricoverata a spese dell’associazione in una clinica.
© Riproduzione Riservata