LA SENTENZA
Delitto Fabozzi, ergastolo confermato a Domenichini
La Corte d’Assise di Milano come quella di Varese: carcere a vita al 67enne varesino
È stata confermata stamattina, mercoledì 9 ottobre, dalla prima Corte d’Assise d’Appello di Milano la condanna all’ergastolo a carico di Sergio Domenichini inflitta lo scorso 28 febbraio dalla Corte d’Assise di Varese. L’imputato, 67 anni di Varese, pluripregiudicato con alle spalle innumerevoli precedenti (il primo dei quali risale addirittura al lontano 1981), è stato ritenuto responsabile dell’omicidio di Carmela Fabozzi, la pensionata massacrata con nove colpi alla testa sferrati con un vaso in vetro la mattina del 22 luglio di due anni fa nella sua abitazione di via Sanvito a Malnate. L’uomo, presente in aula a Milano, si è sempre professato innocente. La Corte d’Assise d’Appello di Milano, sollecitata dal sostituto pg Angelo Renna, ha confermato la pena dell’ergastolo pur avendo tolto una delle due aggravanti di motivi abietti che erano state contestate dai giudici di Varese sia al reato di omicidio sia a quello di rapina. Le motivazioni della sentenza, che ha confermato le statuizione civile in favore del figlio e della nipote della vittima, saranno depositate entro 90 giorni.
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