I PAZIENTI
Diabete: il controllo continuo della glicemia
L’innovazione disponibile in Toscana. Il presidente della Regione Giani: «Un esempio destinato ad essere copiato in tutta Italia»
Dal mese di gennaio è disponibile in Toscana (prima regione d'Italia) la possibilità di integrare un sistema di misurazione continua del glucosio, utilizzando i sensori FreeStyle Libre di Abbott, con il Fascicolo sanitario elettronico a livello nazionale. Con questa innovazione le persone con diabete possono leggere online in tempo reale i loro valori glicemici (concentrazione di glucosio nel sangue). I dati sono accessibili anche ai medici specialisti delle strutture diabetologiche, così come ai medici di medicina generale che hanno in cura questi pazienti.
«In Toscana ci sono 250mila persone affette da patologia diabetica, sia di tipo 1 insulino-dipendente che di tipo 2, meno grave ma destinata a progredisce con l'età - fa presente Eugenio Giani, presidente della Regione - e questo sistema di poter controllare la glicemia con facilità, ogni volta che occorre, è un esempio destinato ad essere copiato dalle altre Regioni in tutta Italia».
«Inoltre, il tele-monitoraggio domiciliare - aggiunge Andrea Belardinelli, responsabile del Settore sanità digitale - si integra perfettamente con le piattaforme informatiche già presenti in Toscana, facilitando l’accesso ai servizi sanitari e la continuità di cura tra medico di base, specialista e paziente. I sensori in uso sono quelli già forniti gratuitamente dal Sistema sanitario ai pazienti diabetici, ossia sensori Fgm (Flash glucose monitoring), mentre il motore di integrazione che abbiamo messo a punto è una soluzione che in futuro potrà prestarsi anche per altre patologie croniche».
«La partnership con la regione Toscana - fa presente Massimiliano Bindi, amministratore delegato della Abbott - costituisce un esempio virtuoso di collaborazione con il Sistema sanitario nazionale. Insieme possiamo sviluppare servizi di salute digitale, dove sistemi e strumenti sono in linea con gli obiettivi definiti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per il potenziamento del Fascicolo Sanitario Elettronico nella versione 2.0».
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