LE REAZIONI
Dopo la maxi rissa: «Fuori da Busto i violenti»
Il giorno dopo il caos in via Fratelli d’Italia il sindaco chiede misure eccezionali. Cartello all’esterno del bar: «Speriamo di rivederci lunedì con i soliti orari»
«Chiederò l’allontanamento da Busto delle persone che hanno sfasciato il bar. E ai titolari del locale porgo le mie scuse a nome dell’amministrazione comunale. Certi fatti, nella nostra città, non devono accadere».
SINDACO FURIBONDO
Amarezza e rabbia. Sono i sentimenti che traspaiono dalle parole del sindaco Emanuele Antonelli all’indomani della maxirissa scoppiata in via Fratelli d’Italia, proprio a pochi metri dal municipio. Protagonisti e artefici della scena da far west due cittadini di origine straniera, che intorno alle 21 di venerdì sera, 19 luglio, se le sono date di santa ragione, per cause in corso di accertamento. Nel parapiglia è stata coinvolta e lievemente ferita una terza persona. I due violenti hanno utilizzato come oggetti contundenti le sedie e i tavolini dell’Harry’s Bar, uno dei locali più apprezzati e frequentati del centro; hanno messo a soqquadro il bar, terrorizzando avventori, passanti e gli stessi gestori del pubblico esercizio. La gazzarra è stata sedata dall’intervento dei carabinieri e della polizia di stato. Con un bilancio finale di tre feriti lievi, oltre ai pesanti danneggiamenti al bar, al momento chiuso: «Speriamo di rivederci lunedì con i soliti orari» è il messaggio che i titolari hanno affisso alla saracinesca. «Purtroppo chi ha causato i danni non li risarcirà e non andrà in galera – commenta il primo cittadino –. Mi dispiace tantissimo per i proprietari del bar, che lavorano 16 ore al giorno, 7 giorni su 7, facendosi un “mazzo” pazzesco. Sono ragazzi che lavorano e vanno rispettati. È inaccettabile che debbano ripagarsi i danni subiti. A nome dell’amministrazione comunale chiedo scusa ai titolari, perché certe cose a Busto non devono succedere».
«NON FINISCE QUI»
Il primo cittadino intende comunque compiere dei passi ufficiali: «Innanzitutto mi confronterò con l’avvocato per capire se possiamo costituirci parte civile come Comune -. annuncia Antonelli -. Ritengo che quella gente abbia procurato un danno anche alla città, non solo al bar». La seconda richiesta del sindaco è una sorta di Daspo su tutto il territorio di Busto Arsizio per i soggetti che hanno danneggiato l’Harry’s Bar: «Se vogliono picchiarsi vadano nei boschi, dove non c’è nessuno – rimarca Antonelli –. I miei cittadini non devono correre rischi. Venerdì sera molta gente è stata costretta ad assistere a scene pazzesche: questo è intollerabile. Ringrazio le forze dell’ordine che sono intervenute per riportare la calma, e mi auguro che i responsabili della rissa non mettano più piede a Busto. Chiederò il loro allontanamento dalla città». Il sindaco, comunque, non teme un’escalation della spirale di violenza in città (pochi giorni fa altre due persone si sono picchiate a sangue in via Gavinana): «Non sono preoccupato, sono casi isolati – puntualizza Antonelli –. Ma per quanto sporadici, certi episodi vanno arginati subito con sanzioni esemplari. Insisto, certi personaggi devono essere allontanati da Busto. Mi auguro di non vederli più in giro». Intanto l’Harry’s Bar sta ricevendo molti messaggi di solidarietà da parte di clienti e cittadini indignati per quanto accaduto venerdì sera.
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