CHE CALDO FA
Ferragosto sulla graticola: «Rischiamo un altro record»
Le minime alte rendono le notti ancora difficili, ma da domenica si respira. Le previsioni di Paolo Valisa del Centro Geofisico Prealpino
Dal punto di vista climatico, il caldo “folle” di questi ultimi giorni durerà ancora diversi giorni anche se da domenica avremo una lieve contrazione della colonnina di mercurio, un paio di gradi al massimo. «A Ferragosto potremmo superare a Varese città il record di 33 gradi stabilito nel 1985, quando però le misurazioni venivano effettuate con strumenti meccanici e quindi leggermente meno precisi rispetto a quelli di oggi, con un’oscillazione di mezzo grado in più o in meno – spiega Mister Meteo, al secolo Paolo Valisa, direttore del Centro Geofisico Prealpino –. Fatto è che a metà anni Ottanta si trattava ancora di un’eccezione, oggi è la norma che conferma come nell’ultimo mezzo secolo le temperature del 15 agosto sono aumentate di 2 gradi. Situazione ancora peggiore nella fascia di pianura dove a Ferragosto arriveremo anche a 36 gradi».
TAVOLATE SALVE MA AFOSE
Cieli chiari, foschia, tasso di umidità elevato, qualche timido refolo di vento fra collina e montagna sono previsti fino a domenica 17, quando lo spostamento dell’anticiclone delle Azzorre verso il nord Europa determinerà su Alpi e Prealpi l’attenuazione dell’ondata di calore che dura ormai dal 9 agosto. Lunedì 18 dovrebbe inaugurare una seconda parte del mese con tetto massimo a 30 gradi e minimo a 20.
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