DA PROVARE
Frutta alla griglia, che bontà!
Con l’approssimarsi dell’estate, molti luoghi comuni culinari ritornano alla riscossa. Se da una parte si raccomanderà di mangiare molta e varia frutta, dall’altra le belle giornate assolate saranno il pretesto per una o più grigliate in compagnia. Ma allora perché non combinare le due cose? Idea anticonvenzionale, sana e insospettabilmente succulenta, la grigliata di frutta è una soluzione colorata ma anche versatile alle canicole dei prossimi mesi.
LA PREPARAZIONE
Perfetti per insalate e spiedini, i frutti grigliati devono essere innanzitutto preparati a dovere. Non vanno tagliati a pezzi o fette troppo spessi o viceversa sottili e se sono ricchi di succo occorre tamponarli con attenzione onde evitare che il liquido in eccesso rallenti in maniera eccessiva la cottura. Sono ottimi se spennellati con zucchero o burro fuso e sono abbinabili tanto a pietanze dolci quanto ad antipasti, primi e secondi salati. Il caso più noto è quello dell’ananas, che sebbene non sia tipicamente estivo è ormai un must dei fruttivendoli 4 stagioni su 4. Per dargli una spinta in più lo si può speziare con peperoncino, curcuma, cannella o curry e accompagnarlo sia al pollo o tacchino alla griglia sia alla panna montana. Sinonimo di dessert per pranzi afosi, anguria e melone potrebbero essere le sorprese di un Ferragosto davanti alla brace. La prima fa risaltare piacevoli insalate di rucola e feta, ma può anche essere grigliata a fette con scorza e poi infilata su stecchi, diventando perfetta per i bambini, o a cubotti di polpa per una macedonia super. Il secondo si sposa non solo con il tradizionale prosciutto crudo, ma soprattutto con salumi, tartare, carne bianca e formaggi stagionati.
ALBICOCCHE E FORMAGGIO
Un altro frutto identificativo dell’estate, le albicocche, rappresentano un’opzione gustosa e un po’ sperimentale per un antipasto alla griglia rinfrescante, composto da un mix di robiola o quark - formaggio caprino a pasta molle, rosmarino e mandorle. Un paio di calici di bianco o bollicine e il risultato è assicurato. Non possono mancare le pesche, in particolare la varietà delle pesche noci. La compattezza della polpa, l’acquosità contenuta e la buccia spessa e robusta sono tutte caratteristiche che la adeguano a contorni grigliati ingolositi da gelati, coulis di frutta o noci. Semplicissima la preparazione: basta tagliarle a metà e denocciolarle prima di disporle sulla gratella. Da agosto in avanti i protagonisti dei frutteti sono i fichi, che si presentano in armonie poco saggiate quando sono serviti alla griglia. A contatto con il calore, si caramellizzano acquisendo un inedito sentore amaro che ben si coniuga con focacce, salumi e formaggi.
IL SAPORE STUZZICANTE DELLA BANANA
Di difficile abbinamento ma compensata da un sapore stuzzicante è la banana, che può essere sostituita da qualsiasi altro frutto della famiglia dei platani. Una volta grigliata intera o a metà per il lungo, può essere la base per la rinomata banana split con panna, crema e ciliegina, così come la star di un piatto all’insegna dell’essenzialità, in cui cannella, nocciole e salsa di caramello salato la impreziosiscono appetitosamente. Più autunnali che di altre stagioni, sebbene ci siano tipologie che maturano nelle settimane più calde, con le mele grigliate non si sbaglia mai in fatto di dolci. Ma l’innovazione sta pure nel provarle con carni e insalate, a fette sottili ma non troppo, insaporite in precedenza da burro fuso o miele diluito.
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