LUNGOLAGO
Gavirate, lago fuori e bar isolato: scontro sulla passerella
Il candidato Foti: «Posizionarla su lato della Torretta Canottieri». La sindaca Alberio: «Acqua ancora alta, non è possibile»
La situazione del Galpa Beach, locale sulla riva del lago di Varese, è sempre critica per la esondazione delle acque che ne impediscono l’accesso dalla riva. Il giovane titolare, Dario Galparoli, preoccupato in quanto i mesi di aprile e maggio sono quelli di maggiore affluenza del pubblico, ha posto un cartello indicativo su una strada laterale a via Cavour, ricavando poi un ingresso secondario nella sua struttura. Ma la situazione è drammatica.
«PASSERELLA? SÌ»
«È amareggiato e preoccupato soprattutto per le risposte dell’Amministrazione comunale la quale non ha preso in considerazione nessuna soluzione - afferma il candidato sindaco Simone Foti della lista di centrodestra “Gavirate s’è desta” -. Noi crediamo che sia sufficiente una semplice passerella a lato della torretta dei canottieri perché l’acqua è alta una trentina di centimetri. Il proprietario ci ha riferito che una soluzione simile non è percorribile secondo l’Amministrazione».
LA REPLICA
«Una passerella sarebbe pronta, ma ha 30 centimetri di altezza - risponde la sindaca Silvana Alberio -. Se dovesse superarla avrebbe bisogno di un posizionamento in sicurezza. Attualmente non è possibile posarla per l’altezza superiore dell’acqua. Appena sarà possibile, assieme a Pro Loco si posizionerà la passerella per consentire l’accesso». «E appena sarà possibile – conclude Alberio - cercheremo di mettere il lungolago in condizioni accettabili e di massima fruibilità».
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