CONCERTI DA SCOPRIRE
Giulia Mazzoni al Vittoriale con la classica contemporanea
Uno show multimediale, tra generi musicali differenti e immagini proiettate
«Non amo dare una definizione alla mia musica. È una musica contemporanea che ha tanti linguaggi, come spesso accade quando scrivi una storia e usi tutto il tuo bagaglio culturale per raccontarla. Ovviamente ho una formazione classica, ma la mia musica non la chiamo classica, perché non scrivo sonate o fughe, cioè una forma classica». Giulia Mazzoni descrive la propria poetica compositiva con concetti che si riflettono sullo spettacolo che terrà al Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera martedì 23 alle 21. Si tratta dell’anteprima mondiale del progetto YAS Your Anima System, eseguito in un’inedita veste intima per pianoforte, quintetto d’archi, elettronica. Mazzoni, pianista e autrice delle musiche, sarà accompagnata per la prima volta dallo YAS String Quintet, composto da apprezzati maestri internazionali. Si relazioneranno con le programmazioni sia di campionature sia di percussioni, queste ultime incise su disco dal batterista canadese Randy Cooke. Già, perché YAS nasce proprio come doppio album per piano solo e pianoforte e orchestra diretta da John Axelrod, con la produzione di un nome noto come Thom Russo. Con l’organico sinfonico Mazzoni si è esibita a gennaio al Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, risultando «la prima compositrice al mondo a eseguire sul palco di un ente lirico italiano una musica crossover contemporanea». Al Vittoriale si tenterà una via ancora più immersiva, complementando ai brani immagini ad hoc: «Sarà un concerto molto interattivo, con video realizzati da registi come Marco Amenta e Samuele Alfani e animazioni di Hermes Mangialardo. È un nuovo modo di presentare la musica strumentale che cerca di avvicinare un pubblico giovane o che non è abituato ad ascoltare un concerto in una forma più tradizionale». Uno show a 360° in cui «le immagini sono concepite come in un concerto pop. Non tolgono l’importanza alla musica ma aiutano il pubblico a viaggiare e trovare un proprio significato. YASè un concept album. Parte dalla vela del pianoforte aperta per portarci in una costellazione dell’anima, con tanti suoni al suo interno. Per questo ci sono due album con due arrangiamenti diversi, due anime diverse, perché ognuno può trovare il suono che più lo rappresenta. E ogni brano ha una storia. Durante il concerto, infatti, mi piace raccontare e interagire con il pubblico, avere un rapporto ravvicinato per raccontare le ispirazioni e svelare qualche segreto». Il programma prevede anche lavori precedenti di Mazzoni, tratti dagli album Giocando con i bottoni e Room 2401, e il tema Wildness, dalla soundtrack del film Anna del già citato Amenta. Il prestigio del Vittoriale per la musicista non è solo artistico, ma «sentimentale e personale». Qui si è sposata con Federico D’Annunzio, erede del Vate Gabriele a cui si deve l’ideazione del complesso monumentale. «Porterò il pianoforte in un luogo per me molto importante, ma lo farò con molto rispetto, in punta di piedi. Tra l’altro per questo concerto ho scelto uno Steinway, un pianoforte a coda molto particolare, selezionato tra 50 pianoforti della collezione della famiglia Passadori, perché volevo un suono unico e speciale».
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