CURIOSITÀ
La comunicazione tra animali
Lo fanno per difendere il territorio, per ammaliare il partner, per cercare cibo, per tenere lontani i nemici, per dare informazioni ai compagni. Insomma, anche gli animali fanno rumore ed emettere suoni è per loro, come per noi, un modo per comunicare.
IL FRINIRE DELLE CICALE
Ma alcuni sono rumorosi, almeno per le nostre orecchie: è il caso di una cicala che vive in Australia, “Cyclochila australasiae”. Il suo frinire, prodotto dai maschi per attirare le femmine, è così forte che può stordire e danneggiare l’udito di un essere umano visto che raggiunge anche i 120 decibel. Ma il mondo animale è pieno di record assordanti e in vetta alla classifica c’è il gambero pistola, “Alpheus heterochaelis”; una delle sue chele è molto più grande dell’altra e quando viene chiusa di scatto produce una pressione sonora di 200 decibel che tramortisce le sue prede.
LE SCIMMIE URLATRICI
E visto che “nomen omen”, come dicevano i latini, le scimmie urlatrici non potevano che essere chiassose. Questi primati del Nuovo Mondo, del genere “Alouatta” di cui si conoscono circa 10 specie, vivono in gruppi di oltre 25 individui e per comunicare tra loro nel folto delle foreste usano suoni gutturali che si possono sentire a di distanza.
GLI UCCELLI
I “concerti” si sentono soprattutto al mattino e servono a tenere lontani i nemici. Ma è un uccello, poco appariscente a parte un lungo bargiglio all’attaccatura del becco, a stupire gli scienziati per le sue qualità canore: vive nel Centro e nel Sud America e il canto che emette il maschio del campanaro bianco (“Procnias albus”) per far breccia nel cuore delle femmine è così forte da sembrare un aereo al decollo. I ricercatori lo ritengono l’uccello conosciuto più rumoroso al mondo.
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