LA SCONFITTA
Openjobmetis ko a Scafati, si salvi chi può
Varese parte male, si riavvicina ma crolla di nuovo nel finale e subisce 102 punti (a 90). Ultimi 120 minuti decisivi per la permanenza nel massimo campionato
L’Openjobmetis crolla sotto la pioggia di triple di Scafati e sciupa il primo match ball salvezza.
La truppa di Bialaszewski gioca una partita troppo “tenera” a livello fisico e mentale per fare bottino sul campo di una Givova assetata di riscatto. Eloquente l’inadeguatezza dell’approccio col meno 16 del 5’ che la dice lunga sulla differenza di preparazione delle due squadre. Poi si accende la macchina delle triple e Varese mette anche la freccia nel terzo quarto, ma con Mannion tenuto spesso lontano dal ferro (anche con le cattive) l’OJM non trova più ritmo e fluidità dal perimetro. E la difesa va sotto accusa con i piccoli che non tengono mai le penetrazioni di Robinson, e le solite difficoltà nella protezione del pitturato quando Spencer si allontana dal ferro con i cambi.
Altrettanto eloquente il 100% dal campo di Pinkins, che banchetta da ala forte o da “finto pivot”, così come un altro segnale chiaro sono i 29 punti concessi da Varese nell’ultimo quarto nel quale Scafati ha sparato a raffica dall’arco.
Aggiungendo il meno 13 a rimbalzo, il quadro è completo: insostenibile leggerezza come nei momenti peggiori del mese di marzo, sprecando il “tesoretto” di credibilità e fiducia guadagnato nelle ultime 4 gare e allungando il digiuno esterno a 3 mesi e mezzo.
Ora Pesaro è a meno 2 (ma con il 2-0 valgono 4): domenica altro tentativo a Sassari per evitare di giocarsi la salvezza nello spareggio del 28 aprile con Treviso. Ma se non difendi, nella primavera della serie A italiana con le poste in palio che valgono doppio per chiunque non ti puoi affidare solo a “San Masnago”...
LA CRONACA
Pronti, via...ed è subito disastro: 18-2 dopo 5’ con ferri dall’arco e schiacciate subite contro un’avvesaria che ha tutt’altra energia. Poi ci si scuote con la verve di Besson, ma arriva un altro precipizio a suon di canestri da sotto (33-18 al 13’) prima di una scarica da 7/10 da 3 che riporta Varese alla parità nell’ultimo minuto del secondo quarto. Si riparte subendo Robinson (61-54 al 23’), poi col “quintettone” che protegge meglio l’area arriva l’unico sorpasso firmato Besson. Ma è un fuoco di paglia: il secondo tempo da 2/16 da 3 è fatale, soprattutto perché Scafati mitraglia con Henry (76-70 al 31’) e poi spara a raffica con ali e lunghi (3/3 consecutivo di Pinkins, Nunge e Rivers) per il definitivo 98-86 del 37’. Meritata la festa salvezza finale dei padroni di casa, per Varese la strada è ancora lunga e pericolosa, se questo è il mood del finale di stagione..
IL TABELLINO
Givova Scafati-Openjobmetis Varese 102-90 (27-17; 50-47; 73-70)
SCAFATI: Cavaliere ne, Sangiovanni ne, Gentile 6 (2-7), Henry 18 (1-3, 4-5), Mouhaha 4 (2-2, 0-1), Pinkins 25 (9-9, 2-3), Rossato 6 (2-7 da 3), Robinson 22 (8-9, 2-6), Rivers 9 (0-1, 3-6), Nunge 13 (5-9, 1-3), Pini (0-3), Gamble 1 (0-1). All. Matteo Boniciolli.
VARESE: Gilmore 4 (2-2, 0-1), Mannion 14 (2-5, 1-7), Ulaneo 2, Spencer 14 (7-7), Woldetensae 3 (1-3 da 3), Moretti 12 (3-4, 2-4), McDermott 16 (1-2, 4-10), Besson 14 (4-9, 0-1), Brown 11 (0-2, 3-7), Okeke ne. All. Tom Bialaszewksi.
Arbitri: Mazzoni, Gonella, Catani.
Note – Tiri liberi: Scafati 10/14, Varese 19/23. Rimbalzi: Scafati 41 (Pinkins 10), Varese 28 (Spencer 5). Totali al tiro: Scafati 25/44 da 2, 13/31 da 3; Varese 19/31 da 2, 11/33 da 3. Assist: Scafati 27 (Robinson 12), Varese 22 (Mannion 11). Assist: Scafati 123, Varese 105.
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