SOLDI E IDEE
Ecco chi ha in mano la Pallacanestro Varese
El General guida i “magnifici sette” di Varese Sports & Entertainment
Una galassia di investitori legati a vario titolo, ma comunque in maniera indissolubile, a Luis Scola. Il General è ispiratore, ideatore e principale finanziatore (nell’ordine di una cifra di poco inferiore al 40% del capitale) della società Varese Sports and Entertainment, che dallo scorso 15 marzo ha ufficialmente rilevato il 45% delle quote azionarie della Pallacanestro Varese. L’iniziativa già “in pectore” nella primavera del 2022, è stata “congelata” per oltre 18 mesi dopo l’accordo con il Pelligra Group; saltata definitivamente l’opzione australiana, è stata finalizzata negli ultimi due mesi.
SCOLA STELLA POLARE
A supportare economicamente il progetto dell’amministratore delegato del club biancorosso, con la stessa quota di proprietà del 45% della società guidata da Toto Bulgheroni, ci sono altri sei soci totalmente riconducibili a Scola. L’unico italiano è Paolo Perego, l’ex top manager di Irca entrato nel CdA di Pall.Varese a metà della stagione 2022/23, che dal maggio della stagione passata ricopre l’incarico da vicepresidente. Tutti gli altri investitori sono stranieri, di varia nazionalità: il volto conosciuto dai tifosi biancorossi è quello di Zach Sogolow, il dirigente statunitense arrivato a Varese a fine mercato dell’estate 2023 insieme a Maxim Horowitz. L’ex Philadelphia 76Ers, che nell’organigramma riveste il ruolo di general manager delle “Basketball Operations”, ha comprato casa a Varese nei mesi scorsi nell’evidente intento di dare continuità a lungo termine alla sua avventura in Italia. Ora il segnale è doppio, visto l’investimento in VSE - assieme alla moglie Katie Martin, proprietaria di “La Ragazza&associates”, compagnia di investimenti su giovani talenti della musica - con una quota di poco superiore al 10%.
TRA SPAGNA E ARGENTINA
Poi c’è la società 4Te Ventures, startup che opera nel settore SportsTech legata all’imprenditore argentino trapiantato in Spagna Jon Fatelevich, già socio di Scola nella compagnia StadioPlus. Infine l’argentino Julio Harari e l’uruguayano Francisco Arechavaleta, rispettivamente fondatore e direttore finanziario della società Astra Investment Partners. Il venture capitalist di Buenos Aires è tra i soci dell’iniziativa Foodball, che conta tra i soci Xavier Zanetti (domenica presente in parterre per OJM-Napoli e amico personale di Luis Scola) e l’ex a.d. di Ita Airways Alfredo Altavilla. L’attuale gruppo “magnifici sette” che fanno capo a Luis Scola (nominato a.d. di Varese Sports and Entertainment a tempo indeterminato) potrebbe aumentare da qui al 30 giugno: l’atto costituito fissa un capitale complessivo di 1 milione e 790 mila euro, al momento versato per una somma che supera di poco l’80%. Le porte per potenziali investitori sono sempre aperte, ma le quote ancora sottoscrivibili di VSE dovrebbero avere già dei proprietari “in pectore”. E sarebbero altri partner stranieri, che per tecnicalità effettueranno nei prossimi due mesi i versamenti già pattuiti.
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