STORIA E CULTURA
Somma, bentornati al Castello dei Visconti
Domani prime visite. Il 2 giugno alla scoperta delle bandiere

Una bomboniera. Uno scrigno dai mille tesori. Il centro di un percorso tra arte, storia e cultura. Questi son solo alcuni dei nomi che negli anni sono stati affiancati al Castello Visconti di San Vito, a Somma Lombardo.
E dopo mesi di chiusura, da domani, domenica 23 maggio, il Castello riaprirà al pubblico.
Si riparte, in sicurezza
Un luogo da scoprire tra arte e cultura, architettura e giardini. Senza dimenticare le battaglie, i banchetti e la storia. E poi ci sono le piccole chicche nascoste. Questo, e molto altro, è il Castello Visconti di San Vito di Somma Lombardo, uno dei luoghi simbolo della città e del territorio. E dopo mesi di chiusura, i cancelli della struttura si apriranno nuovamente ai visitatori.
Quando?
Domani. Un momento atteso da molti, sommesi e non, che è solo il punto di partenza per una ripresa che ha tutto il sapore di una rinascita.
Già dopo il primo lockdown dello scorso anno, non appena possibile, la Fondazione Visconti di San Vito Onlus si era impegnata per riaprire il Castello con le sue sale al pubblico «il prima possibile» e «nel massimo rispetto delle norme di sicurezza.
Un criterio che ha caratterizzato anche l’ultimo periodo di chiusura forzata. Un periodo in cui la Fondazione non è rimasta ferma, anzi, ha lavorato per programmare una serie di iniziative.
Visite dalle 10 alle 18
La prima data da segnare in agenda è quella di domani: Fondazione e staff (guide volontarie e servizio di vigilanza) saranno pronti ad accogliere i visitatori dalle 10 alle 18 con orario continuato (ultimo ingresso alle 17).
L’accesso alle sale e alla corte è possibile solo con visita guidata, quindi è necessario prenotarsi inviando una mail all’indirizzo castellovisconti@libero.it o chiamando il 366.7507462. Tutte le visite sono organizzate nel rispetto della normativa e dei protocolli anti-coronavirus in vigore. Questo però, non è che l’inizio.
Anche quest’anno la Fondazione vuole presentare un programma ricco di approfondimenti e visite tematiche dedicate alla storia ed ai protagonisti della vita del Castello. E la Fondazione ha già cerchiato in rosso un’altra data sul calendario del 2021: il 2 giugno. In occasione della festa della Repubblica Italiana, Fondazione e staff hanno ideato un nuovo e interessante evento che ha come filo conduttore le bandiere. Nella sale del Castello infatti, sono custodite con cura della bandiere originali risalenti ad epoche differenti. Lo staff si mette a disposizione del pubblico e per ricevere informazioni in merito alle nuove norme di visita: è possibile inviare una mail o chiamare lo 0331256337.
Meraviglie da scoprire
Le alte torri, le mura e il grande cancello d’ingresso sono la testimonianza di un passato che ha segnato la storia della città e del territorio. E anche solo guardandolo da fuori si percepisce l’alto valore culturale e architettonico. Ma, come spesso accade, quello che non è subito visibile è ancora più affascinante. Entrando nel castello si resta ammaliati dalle sale decorate, dal cortile d’onore e dalle armature. Poi ci sono i quadri, le bandiere, gli oggetti dal grande valore storico ed i libri. E la biblioteca, con i suoi volumi, è stata al centro di uno degli appuntamenti di grande spessore del 2020. Grazie all’evento “La cultura nascosta: alla scoperta dei tesori della biblioteca dei Visconti di San Vito“, per due giorni i sommesi e non solo, hanno potuto vedere da vicino le stanze affrescate, le librerie alte fino al soffitto e oggetti molto preziosi. Una sorpresa, visto che la biblioteca è sempre stata chiusa al pubblico: l’iniziativa sarà riproposta anche nel 2021.
Picnic e il Grande Anello Verde
C’è anche il parco, coi i suoi fiori e gli alberi secolari che sotto i loro rami hanno visto personaggi che hanno reso grande il castello. E per valorizzarlo e viverlo al massimo, dopo il successo dello scorso anno, tornerà il picnic con la visita guidata. Particolarità e angoli da scoprire che rendono, o meglio confermano, il Castello come il fulcro di una grande e ricca rete che ha come filo conduttore la cultura e la storia nelle sue mille sfaccettature. Il murales “La carità” realizzato su un muro cieco dall’artista Andrea Ravo Mattoni (uno tra i principali esponenti dell’aerosol art) è la riproduzione fedele di un quadro presente nel Castello. C’è il lato green con il Grande Anello Verde di Somma e il Panperduto e i suoi canali. Ma il Castello, negli anni, è diventato anche il palcoscenico per appuntamenti come la Fiera del Castello e le sfilate di moda organizzate dall’amministrazione comunale e da Ascom.
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