POPOLARITÀ
Stanley Cup, l’ossessione sta in una borraccia
Il fenomeno social del marchio con più di 100 anni di storia. Il successo è anche una casualità
Su TikTok, sono oltre 600mila i post con l’hashtag >StanleyCup, tra video virali che ne raccontano la praticità d’uso ed esperimenti più fantasiosi (tra cui quello di provare la sua resistenza al fuoco). Numeri che hanno portato le celebri borracce a superare la precedentemente ben più famosa, e omonima, Lega di Hockey.
Un fenomeno social che merita più di qualche attenzione: Stanley - racconta il Time - è un marchio con più di 100 anni di storia, che ha sempre venduto borracce in acciaio inox, adatte a trasportare bevande fredde e calde e persino del cibo. Un oggetto pratico, reso inconfondibile dal manico ampio e dalla cannuccia incorporata, nonché dalla moltitudine di colori disponibili, che - indubbiamente - conquista per via della sua capacità (ben 1,2 litri) e per il suo animo green.
Una preziosa alleata di benessere: la Stanley Cup, infatti, deve gran parte della sua popolarità alla sempre crescente attenzione a salute e sostenibilità. Caratteristiche che, a quanto pare, non solo hanno conquistato il popolo dei social, ma hanno portato le Stanley Cup a essere un fenomeno culturale. I dati parlano chiaro: la popolarità della borraccia online ha portato a una crescita di circa 676 milioni di dollari per l’azienda, tra il 2019 e il 2023.
Tutto sembra essere iniziato nel 2020, quando Stanley iniziò a mandare le borracce ad alcuni influencer e content creator. Un lavoro d’immagine che ha in Terence Reilly, presidente di Stanley, il suo ideatore: ex chief marketing officer fi Crocs, è l’uomo dietro il rebranding del marchio di calzature, ma anche la mente che ha saputo adattare il marchio al presente, dal feed di Instagram con scatti pastello ai video degli eventi a Los Angeles.
A contribuire al successo delle borracce Stanley, però, è stato anche il fato: l’esplosione social del brand, infatti, sembra essere scaturita da un incendio. Una donna, infatti, avrebbe postato su TikTok la sua Stanley Cup, unica sopravvissuta al fuoco che le aveva distrutto la macchina. E, così, la Stanley Cup si è trasformata in un oggetto esclusivo, un po’ da highlander, da portare sempre con sé e abbinare al proprio outfit. Una popolarità cresciuta velocemente e incrementata grazie a collaborazioni esclusive, come quella con Starbucks che ha portato gli appassionati ad accamparsi fuori dai punti vendita la notte prima del lancio, ed edizioni limitate che hanno obbligato il colosso Target a limitare gli acquisti a due cup a persona per tenere sotto controllo gli appassionati in occasione di San Valentino, per evitare incidenti legati al desiderio di accaparrarsi a tutti i costi la limited edition Quencher. Precauzioni che non hanno impedito ai prezzi di schizzare alle stelle, raggiungendo anche i 200 dollari.
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