IGIENE
Tongue scraping: la pratica di pulizia dell’Ayurveda
La lingua è considerata un’estensione dello stomaco, ogni sua parte riflette un organo specifico
Di non soli denti è fatta la bocca. Una corretta igiene con spazzolino, dentifricio e filo interdentale è di fondamentale importanza per la salute di denti e gengive ma non basta.
Nel cavo orale risiede infatti uno degli organi di senso, la lingua, che rappresenta una vera e propria spia dello stato di salute non solo della bocca ma dell’intero organismo. La sua pulizia dunque andrebbe eseguita quotidianamente e su questo punto sia la medicina occidentale che quella orientale sembrano essere d’accordo.
Il Tongue scraping, letteralmente il raschiamento della lingua, è una pratica che l’Ayurveda, la medicina tradizionale indiana, annovera da millenni tra le principali azioni di pulizia dell’organismo e che prende il nome di Jihwa Kriya.
Comunque la si voglia chiamare, la tecnica del raschiamento della lingua è diventata virale anche sui social. Su Tik Tok, ad esempio, centinaia di video mostrano come eseguirla più o meno correttamente e anche celebrities ed esponenti dello star system dichiarano di averla introdotta nella loro routine di igiene personale quotidiana.
Il Tongue scraping è però un’azione che va ben oltre fenomeni social e mode passeggere. È una questione di salute e come tale va considerata. A chi non è capitato, durante una visita, di sentirsi dire dal proprio dottore “Mi mostri la lingua”? Allo stesso modo, per i medici ayurvedici l’analisi della lingua, con quella di occhi e polso, è un indicatore dello stato di salute generale dell’individuo e in particolare degli organi dell’apparato digerente.
Considerata un’estensione dello stomaco, ogni sua parte riflette un organo specifico molto più profondo. Ad esempio, la parte centrale è associata all’apparato gastrointestinale (esofago, faringe, stomaco, colon, milza e pancreas); i margini riflettono il fegato e la punta il cuore. Addirittura, per la medicina tradizionale indiana, dalla lingua possono essere diagnosticate patologie di natura psicologica, quali ansia, paure e depressione diventando un vero e proprio “specchio dell’anima”. Osservarla di tanto in tanto è dunque un modo per tenere monitorato il proprio stato di salute (anche se non sostituisce il parere del proprio medico di fiducia) e dedicarle qualche attenzione in più può essere utile per prevenire problematiche più o meno serie.
Le insidie per il nostro cavo orale sono tante e sono dietro l’angolo: residui di cibo e bevande, cellule morte, fumo, batteri, virus e funghi. La bocca abbonda di ospiti sgraditi che, depositandosi sulla lingua, generano tossine. Sostanze che, se non correttamente smaltite, possono compromettere il benessere dell’organismo e del sistema immunitario.
Ecco allora che il Tongue scraping può rappresentare un piccolo ma importante gesto per la nostra salute. I benefici di questa abitudine giornaliera saranno immediati. Una lingua dall’aspetto sano, rosea, liscia e idratata; la risoluzione del fastidioso problema dell’alito cattivo; il miglioramento della percezione dei sapori poiché ogni volta che si raschia la lingua si rimettono a nuovo le papille gustative e della digestione la cui prima fase avviene proprio in bocca; la diminuzione di placca, carie e di patologie parodontali.
Tanti benefici in pochi minuti al giorno. La pratica dovrebbe essere eseguita ogni mattina, come primo gesto appena alzati. Infatti è proprio durante le ore notturne che l’organismo espelle le tossine in eccesso. Un po’ di costanza, esercizio e l’uso della giusta “attrezzatura”, come l’apposito archetto netta lingua, renderanno questo gesto, apparentemente fastidioso e complicato, semplice, veloce e benefico.
© Riproduzione Riservata