QUESTIONE DI STILE
Ugly comfort con gli ibridi di gomma ai piedi
Le scarpe da scoglio sono state reinventate dalle maison di lusso. Da sfoggiare in ogni occasione
Qualche anno fa, forse, le avremmo definite - semplicemente - brutte: le scarpette da scoglio sono un accessorio anni Ottanta, che torna nel 2024 in una nuova veste. Nate per proteggere il piede in spiaggia, tra acqua e terra ferma, sono calzature funzionali, a metà tra i sandali e le sneakers, visivamente simili alle Crocs - le scarpe di gomma più famose in assoluto - ma più pratiche, per aiutare il movimento del piede. Una versatilità che permette alle scarpe da scoglio di essere sfoggiate al mare, durante l’arrampicata e persino in città, come fanno le celebrità.
Un accessorio che nessuno si aspettava avrebbe conquistato le tendenze: il primo a sdoganarle, infatti, è stato Balenciaga nel 2018, cui seguirono le Balenciaga Crocs Pool nel 2021: zoccoli in gomma dalla silhouette massiccia ed estrosa. Una scarpa vistosa ma comoda, che riscopre l’idea di kitsch in favore di design brutti e confortevoli, di tendenza perché capaci di osare e giocare con il buongusto più classico. Sulla scia della maison ispano-francese, anche Balmain, Valentino, Prada e Givenchy iniziarono a sperimentare con le scarpette in gomma, osando con un’estetica del brutto comprensibile a pochi. La realtà, però, è che la storia delle scarpe da scoglio inizia molto lontana dalle passerelle e, più precisamente, nel 1982.
A brevettare l’invenzione fu il geologo Mark Thatcher, che immaginò una calzatura che potesse essere sportiva e sicura, adatta a terreni scivolosi e rocciosi. Un’intuizione che portò alla nascita del marchio Teva, che prometteva protezione e benessere al piede, con l’obiettivo di aprire la mente, mettendo l’estetica in secondo piano in favore della comodità. Dell’invenzione originale, ad oggi, sono rimasti il design ergonomico, i fori per la fuoriuscita d’aria e la tomaia a punta, chiusa per proteggere le dita, reinventati dalle maison di alta moda in chiave gentile e ricca di nuovi particolari.
Ne sono un esempio le interpretazioni di The Row nella sfilata pre-fall 2024, che sceglie un intreccio a rete in PVC e coloratissimo, ma anche quella di JW Anderson che, per la primavera estate 2024, opta per aggiungere un tocco futuristico. Alle scarpette da scogli ha ceduto anche Chanel che, per la Cruise 2024-2025, ne reinventa la silhouette in stile Costa Azzurra, combinando stile sportivo e allure haute couture. Quanto al futuro, la visione da seguire è quella di Rick Owens, che osa con scarpe gonfiabili, extralarge e grottesche, rigorosamente in gomma.
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