LA SEDUTA
Varese, scontro sulla sicurezza in consiglio comunale
Macchi: «Basta terrorismo». Monti: «Relazione trimestrale ai consiglieri»
Apertura del Consiglio comunale di Varese , mercoledì 17 aprile, con uno scontro tra maggioranza e minoranze sul tema sicurezza, un tema più che mai caldo negli ultimi mesi. Il capogruppo dem Giacomo Fisco chiede l’inversione dei punti all’ordine del giorno: come primo punto di discussione. Fisco chiede si affronti la mozione Macchi sulla sicurezza. Insorge la Lega, ma con il voto in aula il Consiglio decide per l’inversione dell’odg. Una mozione, quella letta dal primo firmatario, che sostiene una diminuzione dei furti in città. Quanto poi alla sparatoria di Biumo Inferiore viene derubricata a questione legata ad un fatto privato. «Basta terrorismo sulla sicurezza a Varese», ha concluso Macchi, riferendosi all’allarme lanciato più volte sui media da parte di forze d’opposizione. Il leghista Emanuele Monti interviene in aula per chiedere che l’assessore invii una relazione trimestrale sulla sicurezza ai consiglieri. E poi chiede di incrementare il capitolo relativo alla Polizia locale nel bilancio. Formato (Fratelli d’Italia) si chiede se «i colleghi della maggioranza vivano in un’altra città». Replica di Macchi (Pd): «La mia mozione era relativa agli interventi allarmistici fatti nella scorsa seduta del Consiglio». La consigliera D’Amico (Progetto Concittadino) ha rimarcato che «la sicurezza in città non passa solo dalle telecamere». Il civico Puricelli è intervenuto dichiarando che «Varese non è né meglio né peggio di altre città. Occorre migliorare la situazione senza fare terrorismo». Si va infine al voto: 20 favorevoli e 10 contrari. E così passa la mozione Macchi che chiede alla giunta di continuare sulla linea finora seguita.
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