DENUNCIATO
Casa vacanze con truffa
Operaio affitta appartamento online e paga la caparra: l’inserzionista sparisce
Le immagini di mare, spiagge e tramonti mozzafiato sugli scogli facevano già pregustare qualche giorno di relax lontano dalla città. Via dalla pioggia, dal lavoro e dalla routine quotidiana. Peccato che la casa vacanze sulla Riviera di Ponente pubblicizzata su quel sito online in realtà non esistesse.
E un varesino lo ha scoperto a sue spese, nel vero senso della parola. Sì, perché ci ha rimesso di tasca propria i 170 euro della caparra. I carabinieri della Stazione di Varese hanno denunciato il presunto responsabile del raggiro: si tratta di un uomo di 55 anni, residente a Quarto, in provincia di Napoli, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine.
L’ANNUNCIO SUL WEB
Tutto è cominciato quando la vittima, operaio 49enne residente in città, ha trovato su un noto sito di annunci oline l’offerta per una settimana in un appartamento a Finale Ligure, in provincia di Savona: prezzo allettante, ma non esageratamente basso, dunque l’idea di contattare il proprietario, che ha fornito tutte le rassicurazioni del caso. Dopo un primo scambio di mail in cui venivano concordati i dettagli della permanenza nell’appartamento, ecco la richiesta di versare la caparra per bloccare la prenotazione: 170 euro, appunto, circa un quinto della somma totale prevista.
Convinto dell’onestà del proprietario, che pareva una persona onesta, il varesino ha accettato di pagare, versando la cifra pattuita su una carta PostePay intestata all’uomo.
LA “SORPRESA”
Ma a questo punto, una volta accertato il pagamento della somma, il sedicente affittuario non si è più fatto sentire. Sparito nel nulla. Non ha più risposto alle numerose mail e non si è fatto più trovare. La vittima si è subito attivata per accertare l’esistenza dell’appartamento pubblicizzato su internet, scoprendo che a quell’indirizzo non c’era alcuna casa vacanze in affitto. A questo punto non gli è rimasto altro da fare che sporgere denuncia ai carabinieri.
LE INDAGINI
I militari della Stazione di Varese hanno quindi fatto scattare le indagini e, partendo dal conto PostePay su cui la vittima aveva fatto il versamento, sono riusciti a risalire all’identità del presunto truffatore, che tra l’altro non ha nulla a che fare con la Liguria, né tantomeno è proprietario di case in Riviera, e abita a quasi 800 chilometri di distanza da lì. L’uomo è stato denunciato a piede libero: dovrà rispondere del reato di truffa.
L’episodio si aggiunge alla lunga lista di raggiri sulle case vacanze compiute soprattutto nel periodo estivo: la possibilità di affittare abitazioni in località di villeggiatura direttamente dai proprietari, escludendo dunque le spese di intermediazione o di agenzia, fa gola a molti. Ma, come si è visto in questo caso, capita che dietro una opportunità particolarmente allettante si nasconda un vero e proprio “pacco”.
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