LA RASSEGNA
Varese Estense Festival Menotti: una ricca stagione
Presentati gli eventi legati all’opera Lirica. Evento clou ai Giardini col “Barbiere di Siviglia”. Edizione dedicata a Pino Terziroli

Presentato questa mattina, lunedì 26 maggio, a Villa Recalcati, il “Varese Estense Festival Menotti”, progetto nato nel 2018 con la direttrice artistica Serena Nardi per implementare e completare l’offerta culturale attraverso la proposta di opera lirica a Varese, città che non produceva questa forma di spettacolo da quasi un secolo.
Il Festival si è aperto il 10 maggio, a Sangiano, con la seconda edizione del “Festival dei Mezeràt – Omaggio a Dario Fo” e proseguirà con la programmazione estiva dal 3 giugno al 21 settembre.
L’evento clou del Festival sarà – sabato 12 luglio, alle 21, ai Giardini Estensi - la messinscena dell’opera lirica “Il Barbiere di Siviglia”, con l’Orchestra Menotti diretta da Riccardo Bianchi.
Ma la rassegna prevede molti appuntamenti declinati sul significato della lirica più ampio. La lirica è impegno civico e letteratura, e il 3 giugno, alle 18.30, nella sala convegni di Villa Recalcati, sarà presentato il libro di Claudio Macchi “La Provincia di Varese nella stagione della Resistenza” edito da Macchione. La lirica è poesia, e il 10 agosto, a Villa Toeplitz, ricorrerà la trentatreesima edizione della “Notte dei Poeti” organizzata dalla Cascina della Poesia di Dino Azzalin e quest’anno dedicata all’amore, con uno spettacolo di Studio Festi.
Gli appuntamenti sono molteplici (non mancano le visite guidate, come quella a Villa Tamagno a cura di Elena Ermoli il 21 settembre alle 16), ma c’è un filo conduttore che li lega tutti: la volontà di mettere al centro i giovani, dando loro la possibilità, come spiega Serena Nardi, di «recuperare l’Agorà reale».
Da qui, ad esempio, il coinvolgimento degli studenti del liceo musicale Manzoni che – il 6 giugno, alle 18, nel liceo - porteranno in scena “Une soirée chez Rossini” di Pier Valerio Tognoli.
Alla presentazione della rassegna, che nel tempo ha dimostrato di attrarre turismo culturale e valorizzare il patrimonio architettonico e paesaggistico del territorio, ha partecipato anche il consigliere provinciale Matteo Marchesi che ha parlato del sostegno al Festival e alla lirica, partendo dal nuovo teatro Politeama. Da Malta si è collegato Riccardo Bianchi, direttore artistico del Festival, che ha sottolineato l’originalità dell’iniziativa «nel produrre spettacoli originali e proponendo autori di alto livello, cosa che attira l’attenzione dei direttori artistici».
Assente fisicamente, ma presentissimo nel cuore di tutti, il compianto Pino Terziroli «carissimo amico e prezioso collaboratore», a cui è dedicata l’edizione 2025 del Festival.
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