L’ATENEO
Insubria, il saluto di Tagliabue e l’emozione per la nuova aula magna
Il commiato del rettore dopo sei anni: «Non un momento di lustro personale ma di celebrazione per tutto l’ateneo»
«Ho visto il vostro sguardo di stupore per la nuova aula magna al passo con i tempi, prima era una bella aula magna ora invece è una aula multimediale luminosa e bellissima, appunto al passo con i tempi». Così il rettore (ancor fino a domani 31 ottobre) Angelo Tagliabue ha accolto gli ospiti per la sua ultima conferenza stampa come rettore nella sede dell’Università dell’Insubria di via Ravasi a Varese. Una occasione per presentare il libro del sessennio di Tagliabue. Presenti il prefetto Salvatore Pasquariello, il fondatore e primo rettore dell’Università Renzo Dionigi («c’è stata una tempesta ma il veliero Insubria è stato condotto in porto, pronto per ripartire»), il professore Alberto Coen Porisini che è anche presidente del consiglio comunale e il sindaco Davide Galimberti. «Sei anni insieme, non è un momento di lustro personale ma un momento di celebrazione di tutto l’ateneo», ha detto Tagliabue. Unitarietà dell’ateneo sottolineata anche dal prefetto Pasquariello che ha ricordato la collaborazione intensa di questi anni tra università e Prefettura.Dal primo novembre il nuovo rettore sarà Maria (Cristina) Pierro che lavorerà con il rettore vicario Umberto Piarulli. Galimberti ha sottolineato la «grande collaborazione perché l’ateneo voleva radicarsi e rafforzarsi sul territorio».
LO STUDENTATO
Intanto si è concluso l’affidamento dei lavori nel corpo centrale dello studentato dove c’erano servizi educativi e biblioteca dei ragazzi che stanno per essere svuotati per proseguire con i lavori”.
PIERRO E IL PGT
Il sindaco ha sottolineato che la professoressa Pierro, a sua volta presente, sta collaborando, anche insieme al Politecnico di Milano, alla stesura del nuovo Pgt di Varese. Il nuovo rettore ha evidenziato: «Colgo l’occasione per ringraziare. Spero di fare il meglio e il bene di questo ateneo. Ora dobbiamo pensare al futuro con la collaborazione di tutti, anche degli ex rettori, anche con personale amministrativo e tecnico. Sono sicura che faremo grandi cose per il nostro ateneo. Non saranno anni facili ma con lavoro collaborazione e serietà che contraddistinguono l’ateneo sono sicura che ce la faremo».
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