L’EVENTO
Duemilalibri, Volo conquista Gallarate
Risate, ironia e tutto esaurito alla presentazione di “Balleremo la musica che suonano”
Teatro Condominio Vittorio Gassman tutto esaurito per Fabio Volo questo pomeriggiO, giovedì 14 novembre, a Duemilalibri dove, intervistato dallo psicoterapeuta Alberto Pellai, ha presentato il suo libro “Balleremo la musica che suonano”.
A Gallarate Volo interagisce con il pubblico che risponde con risate e applausi e dosa ironia e riflessione ripercorrendo le tappe che racconta nel libro, un memoir che pone in luce soprattutto il suo rapporto con i libri.
IL RAPPORTO CON I LIBRI
Partendo dal primo che ha letto, lui che a scuola non andava volentieri che non amava leggere. «Me l’aveva regalato Silvano Agosti, che era cliente del panificio di mio padre, ed è stato una sorpresa, ho scoperto che leggere era bellissimo, gliene ho chiesto un altro e poi sono andato in libreria che per me – aggiunge Volo strappando una risata proprio in quell’alternarsi di sorrisi e commozione che ha caratterizzato l’incontro – era come andare dal ginecologo, un posto dove non ero mai stato». Da lì le letture di Richard Bach, Hesse, Dante. «Mi sono fidato delle loro parole – prosegue Volo – e nei libri ho trovato la forza per muovermi. Ho capito, adolescente, che la mia benzina per il disagio che avevo dentro la trovavo nei libri. Ciascuno ha dentro qualcosa che lo infastidisce ed esistono diversi sedativi, ci si aggrappa a un tronco per non affondare: io non volevo più sedare il disagio, ma alimentarlo perché fosse il detonatore per affrontare un sacco di cose».
© Riproduzione Riservata