EPILOGO AMARO
Coppa Italia, Pro Patria out: i rigori sorridono alla Pro Vercelli
Tigrotti in superiorità numerica dal 30 della ripresa, ma non sfondano. Agli ottavi di finale vanno i bicciolani
La Pro Patria esce dalla Coppa Italia di Serie C, castigata ai calci di rigore dalla Pro Vercelli, che ora sfiderà agli ottavi la Giana Erminio. Epilogo infinito in una domenica sera fresca culminata dal penalty di Serpe, che esalta la squadra piemontese. Per la Pro l’errore decisivo di Mehic, oltre a quelli di Mallamo e Sassaro nella prima serie da cinque.
PRIMO TEMPO
Primo tempo piacevole, moduli speculari da una parte e dall’altra un 3-4-2-1 che è un mix tra spavalderia offensiva e capacità di chiudersi in fase di non possesso. I piemontesi perdono Marchetti durante il riscaldamento, Serpe entra a freddo e si fa rubare palla da Toci che va alla conclusione, ma Rizzo con la manona alza sopra la traversa e la difesa vercellese libera l’area piccola, tirando un grandissimo sospiro di sollievo dopo soli otto minuti di gioco. Meglio i tigrotti in avvio, già pericolosi al 5’ con un tiro di Nicco da fuori area fuori di un nulla, mentre al minuto 27 il duello tra Toci e Serpe viene vinto ancora dall’attaccante biancoblù, ma quando l’attaccante rientra sul destro rinviene Biagetti. La replica della Pro Vercelli al minuto 27 quando Dell’Aquila manda a lato di un nulla un pallone respinto da Rovida dopo un tiro precedente di De Marino. Nella Pro Patria fatica ad accendersi Pitou, protagonista di qualche accelerazione ma poco incisivo in attacco, quando il numero 11 subisce fallo al limite dell’area, Terrani manda a lato il successivo calcio di punizione. Il finale è di marca vercellese, Rovida respinge ancora una volta il tiro a colpo sicuro di Rutigliano, mentre Dell’Aquila non riesce nella girata dopo una bella giocata di Vigiani sulla destra.
LA RIPRESA
Colombo si gioca le carte Curatolo e Citterio e i nuovi entrati entrano subito in partita il primo con un diagonale parato da Rizzo, il secondo con un destro di collo pieno che il portiere vercellese alza sopra la traversa. I piemontesi non stanno però a guardare, visto che Coppola manda alto su invito di Rutigliano, mentre il diagonale di Carosso. L’occasionissima per il vantaggio è proprio per gli ospiti al minuto 29, quando Coppola spara addosso a Rovida che si salva coi piedi, col classe 2005 che vanifica l’assist di Carosso.
L’ESPULSIONE
Lo sliding door della partita sembra arrivare al minuto 30, quando il direttore di gara sventola a Iezzi il cartellino rosso (due gialli in fila) per proteste del numero 21, entrato in campo otto minuti prima. La Pro Patria prova subito ad approfittarne, con il colpo di testa di Vaglica controllato però agevolmente da Rizzo. Le occasioni per il vantaggio le l’ha anche la Pro Patria, ma di fatto Citterio “salva” sulla linea la sponda di Cavalli su calcio di punizione mentre Mehic non riesce ad inquadrare la porta anticipando l’uscita di Rizzo.
I SUPPLEMENTARI E L’EPILOGO
Nei supplementari brividi ed emozioni, lo scontro areo sul quale ha la peggio Travaglini e il tiro di Curatolo smanacciato in corner da Rizzo che si supera nel finale di secondo supplementare su due tiri a colpo sicuro di Mallamo e sul tiro di Curatolo. L’epilogo arriva ai rigori, con la festa della Pro sbagliata.
IL TABELLINO
PRO PATRIA (3-4-2-1) Rovida; Sassaro, Cavalli, Travaglini (17’ pts Palazzi); Somma (23’ st Vaglica), Nicco (35’ st Mallamo), Ferri, Piran (40’ st Mehic); Terrani (1’ st Citterio), Pitou; Toci (1’ st Curatolo). A disp. Bongini, Bashi, Alcibiade, Frattini, Ferrario, Miculi. All. Colombo.
PRO VERCELLI (3-4-2-1) Rizzo; Biagetti (36’ st Clemente), Serpe, De Marino; Vigiani (21’ st Louati), Iotti, Emmanuello, Carosso (7’ sts Casazza); Rutigliano (39’ st Martiner), Bunino (1’ st Coppola); Dell’Aquila (21’ st Iezzi). A disp. Passador, Lancellotti, Marchetti, Fiumanò Gheza, Cugnata, Contaldo, Ronchi, Corradino. All. Cannavaro.
Arbitro Andeng Tona Mbei di Cuneo (Assistenti Chichi di Palermo e Sbardella di Belluno).
Note: Spettatori 505. Serata piacevole, terreno in pessime condizioni. Espulso: 30’ st Iezzi (PV) per proteste. Ammoniti Somma (PP), Nicco (PP), Sassaro (PP), Iotti (PV), Rizzo (PV) Angoli 7-6 Recupero 1’, 4’.
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