MODA
“Horticool”: abbigliamento di giardinaggio
Dopo la pandemia nessuno ha dubbi sul fatto che siano nate nuove abitudini, nuovi stili di vita: tutto è cambiato insomma. Le persone in tutto il mondo si sono rivolti alla natura e agli spazi all’aperto per esercitare la propria libertà. L’immersione nella natura e la consapevolezza degli effetti benefici sulla salute mentale ci hanno spinto a sperimentare attività come il giardinaggio e l’artigianato creativo e abbiamo sviluppato una maggiore fiducia nei progetti fai da te, implementando la spesa in questi settori in maniera esponenziale. Nelle nostre abitazioni vediamo l’emergere di Outdoor Rooms poiché i consumatori cercano di massimizzare la metratura disponibile per creare più spazio per lavorare, studiare a casa, fare esercizio e rilassarsi. Ma anche Sunroom: portici e pergolati, verande, balconi e terrazzi per espandere gli spazi abitativi all’esterno.
L’HORTICOOL
Questo trend si traduce poi nella ricerca di dettagli dall’aspetto naturale e ha un nome che vedremo circolare spesso nei prossimi mesi a partire dai social: l’horticool. Cosa significa? È una vera e propria tendenza che spinge il nostro interesse verso il giardinaggio ed il fai da te ma anche verso la ricerca di prodotti naturali, dalle forme ai materiali per meglio integrare la natura nella nostra quotidianità. La collaborazione di Loewe con Paula Ulargui Escalona ne è un esempio lampante, che mostra le prospettive all’interno di dispositivi indossabili radicati perché Paula è la prima stilista a guadagnare popolarità coltivando piante vive sui vestiti. Lavorando da Madrid ha utilizzato piccole piante per trasmettere un messaggio potente: gli esseri umani devono ricordare una connessione con la natura e dobbiamo rispettare la natura prima che sia troppo tardi.
LA COLLEZIONE
Cresciuta in una famiglia di artisti e architetti, Paula ha trovato perfetta collaborazione con il marchio Loewe che ha presentato per l’estate 2023 una collezione che ha fatto molto parlare di sé, coltivando vere piante sui vestiti. Escalona ha coltivato erba gatta e la chia sui corpi di felpe con cappuccio, pantaloni della tuta, jeans, scarpe e capispalla. «Hanno impiegato 20 giorni per raggiungere il livello di crescita desiderato in un polytunnel appositamente costruito nella periferia di Parigi», spiegava il brand subito dopo lo show in merito a un paio di sneakers trafitte da una folta chioma d’erba. «Richiedono un’annaffiatura e una manutenzione regolari per garantire un aspetto pronto per la passerella».
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