ROMA
007, 'Paragon non ha rescisso unilateralmente il contratto'

(ANSA) - ROMA, 09 GIU - Il 14 febbraio scorso le Agenzie di
intelligence e Paragon Solutions "decisero di comune accordo la
sospensione dell'uso dello spyware Graphite. La notizia ebbe
grande evidenza mediatica, senza incontrare mai rettifica o
smentita da alcuna delle parti. Fra Agenzie di intelligence e
Paragon in data 12 aprile 2025 si è poi pervenuti alla decisione
di siglare il 'documento che conclude le relazioni commerciali
fra le parti, senza ulteriori richieste o incombenze'. Quindi,
non vi è mai stata rescissione unilaterale a seguito di presunte
condotte illegali delle Agenzie di intelligence italiane". Lo
precisano fonti di intelligence.
Il Dis fa inoltre sapere di non aver "ritenuto accettabile
la proposta di Paragon di effettuare una verifica sui log di
sistema delle piattaforme Graphite in uso ad Aise e Aisi, in
quanto pratiche invasive, non verificabili nell'ampiezza, nei
risultati e nel metodo e, pertanto, non conformi alle esigenze
di sicurezza nazionale. Ove tali verifiche fossero state
realizzate da un soggetto privato e straniero, avrebbero
severamente compromesso la reputazione delle Agenzie italiane
nella comunità intelligence internazionale ed esposto dati per
loro natura riservati". Era stata l'azienda israeliana a far
sapere di aver proposto alle autorità italiane, che hanno
risposto negativamente, "un modo per determinare" se Graphite
"fosse stato utilizzato contro il giornalista" Francesco
Cancellato. (ANSA).
© Riproduzione Riservata