SARAJEVO
30/mo Srebrenica, in migliaia al Cimitero Memoriale di Potocari

(ANSA) - SARAJEVO, 11 LUG - Migliaia di persone dalle prime
ore di stamane stanno affluendo al Cimitero Memoriale di
Potocari, alle porte di Srebrenica, per commemorare e rendere
omaggio alle oltre 8 mila vittime del genocidio compiuto 30 anni
fa dalle truppe serbo-bosniache al comando del generale Ratko
Mladic. Familiari, parenti, comuni cittadini in silenzio e tra
le lacrime si raccolgono davanti alle tombe dei loro cari, nella
sterminata spianata di stele bianche che caratterizza il
Cimitero Memoriale di Potocari. E' lì che saranno tumulati oggi
i resti di altre sette vittime del genocidio, identificate negli
ultimi 12 mesi e che due giorni fa erano state trasportate con
un corteo funebre partito da Visoko e che ha raggiunto Potocari
attraversando il centro di Sarajevo.
Ieri sera al Cimitero memoriale erano giunti i circa 6 mila
partecipanti alla Marcia per la Pace, fra i quali numerosi
giovani italiani, che hanno percorso a ritroso i 100 km coperti
dalle migliaia di bosniaci musulmani in fuga verso Tuzla dopo
l'occupazione di Srebrenica nel luglio 1995 ad opera delle forze
serbo-bosniache. Alle cerimonie commemorative per il 30/mo
anniversario del genocidio è prevista la presenza delle autorità
politiche e religiose della Bosnia-Erzegovina, e di numerosi
capi di stato e di governo, ministri, alti funzionari di Paesi
europei, rappresentanti di organizzazioni internazionali e delle
istanze giudiziarie che hanno emesso condanne e continuano a
perseguire i responsabili dei crimini perpetrati 30 anni fa. Non
vi saranno come di consueto esponenti della Serbia e della
Republika Srpska, l'entità a maggioranza serba della
Bosnia-Erzegovina che non accettano la definizione di genocidio
per i crimini di Srebrenica. Nel corso delle commemorazioni
eseguirà una breve esibizione musicale il flautista italiano di
fama mondiale Andrea Griminelli, che ieri sera a Sarajevo - su
iniziativa dell'Ambasciata d'Italia e del ministero degli esteri
bosniaco - ha tenuto un concerto alla Vjecnica, l'ex Biblioteca
Nazionale devastata durante l'assedio, e che è sede oggi del
Municipio di Sarajevo. (ANSA).
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