IN CUCINA
È la stagione per cucinare come forno comanda
È considerata molto più sana, saporita ed evita le “cattive” fritture. Oltre le classiche impostazioni, oggi si va dalla tempura al sottovuoto
Bisogna prestare attenzione a quello che sembra un dettaglio, ma non lo è. Torte, pizze, lasagne, cannelloni, patate, pollo arrosto: cosa hanno in comune? Sono solo alcune delle pietanze che devono essere cotte al forno. E sono tutte buonissime. Perché i cibi preparati con le cotture nel forno hanno una marcia in più e hanno il sapore della festa. In realtà, per chi cucina usare l’elettrodomestico è un modo comodissimo di cuocere: il forno fa tutto da solo. “Metto in forno e via”, si imposta il timer. A seconda delle pietanze si controlla di tanto in tanto la cottura e il gioco è fatto. Soprattutto quando si preparano i primi e i secondi piatti, l’aiuto è notevole. Se poi si parla di forno a microonde o friggitrice ad aria che non è altro che un forno, ancora meglio. Con le app e la generazione di forni intelligenti, si risparmiano fatiche e tempo.
Si tratta di un mondo in continua evoluzione perché ormai la scelta è davvero ampia, nelle cucine più moderne e avanzate infatti si trovano i forni separati a più livelli per poter cuocere a differenti gradazioni e velocità. C’è da dire che sono amatissimi dalle persone multitasking che una volta in cucina si trovano a organizzare più pasti e, soprattutto, una volta che si accende il forno si approfitta per cucinare più pietanze per evitare gli sprechi di energia. Non solo per una questione economica ma anche di tempo. Così non solo si cucina la lasagna o la pasta al forno ma magari anche un secondo, stando attenti e cambiando le posizione di teglie e leccarda nel forno. I più sofisticati diranno che si mescolano i profumi, gli odori. In effetti, non è una obiezione malvagia: per questo si deve essere attenti nell’organizzazione che sta a monte delle cotture. Vale per la preparazione di pane, pizza e focaccia. Le infornate possono essere ammortizzate. Ma deve essere il destino del forno, non si è inventato niente: del resto sta nel concetto del forno a legna.
Resta tuttavia il grande dilemma: come si cucina? Perché la grande distinzione sta sempre tra il forno ventilato e forno statico, poi c’è il grill che è amatissimo per le cotture che richiedono le gratinature, creare la crosticina croccante. Non solo, la cottura al forno è considerata molto più sana, saporita ed evita le fritture anche per quanto riguarda le impanature. Semplicissimi petti di pollo impanati e messi in forno diventeranno la passione dei piccoli. Se di norma siamo avvezzi a pensare al forno con sole tre funzioni: statica, ventilata (quella più amata che permette di cucinare contemporaneamente più pietanze) e grill, possiamo anche allargare le prospettive pensando alla cottura al vapore e ancora al cartoccio e saccoccio (o carta fata). Ci sono poi le cotture lunghissime e bassa temperatura (per le carni è una delizia, saranno morbidissime, all’interno di carta forno e carta stagnola) e, non ultima la tecnica del bagnomaria. Sempre in forno. Senza troppi struggimenti, senza patemi senza perdere troppo tempo si poteranno in tavola piatti succulenti e deliziosi accontentando i palati di tutti. Si inforna e via. Massima resta, minima spesa.
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