GIUSTIZIA RIPARATIVA
A Varese arrivano i Cuav: centri per uomini violenti
Il finanziamento regionale da 290mila euro permetterà di implementare un nuovo strumento contro la violenza di genere

Contrastare la violenza di genere rieducando gli uomini: è questo il cuore del progetto finanziato dalla Regione con quasi 290mila euro. L’obiettivo si concretizzerà nei prossimi due anni nei centri per uomini autori di violenza (Cuav) tra Varese e Como. Il Varesotto avrà quindi un nuovo strumento per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere. L’iniziativa è stata attivata da Ats Insubria per tutelare le donne vittime e favorire percorsi di cambiamento negli uomini, con percorsi personalizzati individuali e di gruppo, guidati da professionisti ed esperti. I quattro Cuav sono sostenuti anche da servizi sociali, forze dell'ordine e centri antiviolenza locali. Gli uomini si potranno rivolgere spontaneamente alle strutture, oppure su indicazione dell'autorità giudiziaria o del questore.
L’ESEMPIO DEL CARCERE DI VARESE
A Varese, i Cuav collaboreranno con la casa circondariale “Miogni”, che ha recentemente avviato un progetto mirato contro la violenza di genere e relazionale, attivando percorsi per imputati e condannati per reati di maltrattamento e stalking. L’obiettivo del progetto realizzato dal Cipm (Centro italiano per la promozione della mediazione) con il contributo del Prap (Provveditorato regionale dell’amministrazione penitenziaria) è evitare il rischio di recidiva nel reinserimento dei condannati e di vittimizzazione secondaria nelle donne.
«TUTELA DEI FIGLI MINORI»
«I CUAV agiscono in un'ottica di tutela della sicurezza e dei diritti delle donne e dei loro figli minori. In accordo con le direttive regionali - spiegano dalla direzione di ATS Insubria -, il nostro Piano di Intervento, mira ad attivare una rete permanente e integrabile di soggetti che operino nella strutturazione dei percorsi di recupero e riabilitazione per uomini autori o potenziali autori di violenza di genere, per garantire un intervento sempre più coordinato ed efficace».
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