ATLETICA
Arese, dall’oro in staffetta alla laurea
Intervista al tri-campione europeo che venerdì all’Insubria diventerà dottore in Ingegneria ambientale
Lo ha ammesso subito dopo il traguardo. Non è stato un lavoro difficile vincere il terzo oro agli Europei di cross nella staffetta dopo che Marta Zenoni aveva scavato un bel margine tra sé e gli avversari. Chissà se sarà altrettanto semplice conseguire la laurea magistrale in Ingegneria Ambientale. Pietro Arese, fresco di trionfo sportivo, vuole pure il successo universitario e venerdì 19 dicembre discuterà la sua tesi all’università dell’Insubria di Varese, degno coronamento della sua esperienza nel college del mezzofondo dove coach Silvano Danzi è stato in questi anni non solo allenatore ma motivatore e amico-maestro nei momenti di gioia ma soprattutto in quelli difficili.
E il 2025 non è esattamente stato dei più semplici per il primatista italiano dei 1.500. Un infortunio gli ha impedito di ripetere il 2024 stellare, ma ora il Presidente (così lo soprannominano) è ancora qui. Più forte e più determinato che mai. Pronto a prendersi la laurea – non si sbilancia naturalmente sui pronostici di voto – con una tesi che è tutto un programma visto che parla della relazione tra l’inquinamento atmosferico e la prestazione sportiva.
L’intera intervista sul giornale di mercoledì 17 dicembre.
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