MALTEMPO
Pioggia record a maggio: il bilancio di Arpa Lombardia
Ecco i dati su Varese e le altre province della Regione. Da domani aumento delle temperature con punte fino a 28/30 gradi
Un maggio fra i più piovosi di sempre per il Varesotto e le altre province lombarde. I dati raccolti dalla rete di monitoraggio di Arpa Lombardia, infatti, mostrano come il mese appena concluso sia stato caratterizzato dal mal tempo e relativamente fresco su tutte le maggiori città della Regione. Ciò a causa di una vasta area di bassa pressione tra le Isole britanniche e la Francia che ha portato sul nord Italia venti umidi e instabili.
I DATI DI VARESE E DELLE PROVINCE
In particolare, a Varese, per quanto riguarda le precipitazioni di maggio, si sono registrati 476 mm, con 181 mm (media 1991/2020) e un aumento del 163 per cento rispetto alla media. A Milano, invece, 321 mm di pioggia a maggio, 96 mm di media 1991/2020 e un aumento del 234 per cento rispetto alla media). Le altre province hanno registrato dai 174 mm (Sondrio) ai 385 mm (Como) per il mese di maggio; tra i 67 mm (Pavia) ai 110 mm (Bergamo) di media tra il 1991 e il 2020; un aumento compreso tra l’89% (Sondrio) e il 233% (Pavia) rispetto alla media.
NUMERI SUPERIORI ALLA MEDIA
Le piogge registrate presentano quindi numeri da record. L’anomalia più importante riguarda la pianura occidentale, tra Milanese e Pavese, dov’è caduto oltre il triplo della pioggia tipica del periodo, mentre risulta più contenuta sulle Alpi, quasi il doppio, come risulta dalla stazione meteo di Sondrio. Quasi ovunque, la giornata con il maggiore cumulo è stata quella del 15 maggio, quando a Milano città sono caduti ben 97 mm e punte di oltre 150-170 mm sono state registrate in provincia e sul lodigiano. Se si estende l’analisi dagli anni ’50 del secolo scorso, emerge che il mese appena trascorso è, per molte località, nella classifica dei mesi di maggio più piovosi: ad esempio, a Pavia risulta essere il mese di maggio più piovoso, mentre a Mantova e Milano il terzo.
LE PREVISIONI FUTURE
«Dopo un maggio con accumuli di pioggia due o tre volte superiori al clima normale del mese per il periodo trentennale 1991-2020, da domani, mercoledì 5 giugno, sul territorio lombardo avremo prevalentemente sole con un aumento delle temperature. Questa fase più asciutta e calda, caratterizzata in pianura da sole e temperature vicine ai 30 °C, non scongiurerà, su Alpi e Prealpi, la possibilità di acquazzoni pomeridiani. Da domenica 9, invece, ci sarà un probabile ritorno di piogge». Così affermano da Arpa Lombardia.
SU MILANO MAI COSI TANTA PIOGGIA DA 261 ANNI
Il periodo dei record è iniziato intorno alla metà di febbraio. A Milano, dall’inizio del 2024, sono stati registrati 883 mm, un valore che non ha precedenti negli ultimi 261 anni di storia (i rilevamenti nella sede dell’Osservatorio di Brera sono iniziati nel 1764). Se consideriamo che la cumulata media annua a Milano è di circa 910 mm, questo dato assume ancora di più maggiore importanza. Nei primi cinque mesi è già caduta la pioggia che normalmente cade nel corso di un anno.
LE TEMPERATURE
Sempre sul capoluogo lombardo, le piogge hanno influito soprattutto sui valori giornalieri massimi delle temperature, ma quella media di maggio risulta lievemente inferiore alla temperatura media del periodo 1991-2020 (come anche nel resto della Lombardia seppur con lievi differenze).
IL BOLLETTINO HUMIDEX
Dal 1° giugno (data di inizio dell’estate meteorologica) è ricominciata la pubblicazione quotidiana di “HUMIDEX”. Il bollettino, elaborato dal Servizio Meteorologico dell’Agenzia fino al 15 settembre, prevede il disagio da calore dovuto all'effetto combinato di temperatura e umidità. Il documento riporta, per ogni provincia, il livello di disagio rilevato il giorno precedente e quello previsto per il giorno in corso e per i due successivi. La previsione è riferita in particolare alle aree pianeggianti e urbane di ogni territorio più esposto a condizioni di afa.
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