ROMA
Ben Gvir contestato dai sostenitori di un accordo sugli ostaggi

(ANSA) - ROMA, 23 AGO - Alcuni manifestanti che sostengono un
accordo per il rilascio degli ostaggi israeliani nelle mani di
Hamas hanno contestato il ministro della Sicurezza Nazionale
Itamar Ben Gvir e suo figlio, che si trovano a Kfar Malal, nel
centro del Paese, gridando "vergogna" e mostrando foto di
persone ancora trattenute a Gaza. Lo riporta Times of Israel.
Ben Gvir, a cui non è stato permesso di prestare servizio
nell'esercito a causa delle sue attività estremiste quando era
adolescente, ha detto a suo figlio Shoval: "Questi sono dei
renitenti alla leva", accusa che un manifestante gli ha
rimbalzato.
Un altro dei manifestanti si è rivolto a Shoval, che gli
racconta di prestare servizio nell'esercito con il figlio di un
suo amico: "Lo so benissimo, lui è con te nella tua unità. Tu
sei al servizio del Paese, e tuo padre lascia morire gli
ostaggi". "Guarda le loro facce" - ha continuato mostrando le
foto -. "Se fossi rapito, tuo padre ti lascerebbe morire".
Ben Gvir si è opposto a stringere accordi con Hamas per
liberare gli ostaggi e si è vantato di aver ripetutamente
ostacolato accordi proposti in passato.
Ha lasciato il governo per la durata dell'accordo di cessate il
fuoco e rilascio degli ostaggi tra gennaio e marzo, tornando a
farne parte dopo la ripresa delle operazioni militari contro
Hamas. (ANSA).
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