MILANO
Borsa: l'Europa pesante con Trump, l'euro tocca quota 1,16

(ANSA) - MILANO, 12 GIU - Proseguono in territorio negativo
le Borse europee a metà seduta, con gli indici dei principali
listini in calo di un punto percentuale per effetto del
riemergere delle preoccupazioni sui dazi. Francoforte cede
l'1,2%, Milano l'1,1%, Parigi lo 0,8% e Londra lo 0,1% mentre a
New York i future sul Nasdaq e sull'S&P 500 sono in flessione
dello 0,4%.
Gli investitori soppesano le parole del presidente americano
Donald Trump, chiedendosi se la promessa di introdurre dazi
unilaterali entro due settimane sia solo una strategia per
accelerare i negoziati o invece rappresenti una minaccia
concreta per quei Paesi che ancora non hanno firmato accordi
commerciali.
L'incertezza pesa sul dollaro, già fiaccato dai dati sotto le
attese dell'inflazione Usa, che cede quasi l'1% sull'euro,
arrivato a superare la soglia di 1,16, ai massimi da novembre
2021. La fuga dal rischio premia l'oro, vicino ai 3.400 dollari
l'oncia (+0,16% a 3.386), e i bond i cui rendimenti sono in
calo: il Btp decennale tratta al 3,4%, in calo di 4 punti base,
mentre lo spread col Bund si riapre a 93 punti base.
A Piazza Affari soffrono i titoli dell'export con Stm
(-3,1%), Ferrari (-2,9%), Stellantis (-2,8%), Cucinelli (-2,8%),
Prysmian (-2,4%), Iveco (-2,2%), Buzzi (-2,1%) e Moncler (-2,1%)
mentre tengono Eni (+1%), Hera (+0,6%) e A2A (+0,5%). Pesante il
petrolio (-1,5%), che ritraccia dopo il recupero delle ultime
sedute in scia alle tensioni geopolitiche in Medio Oriente, dove
i media americani riferiscono che Israele è pronto ad attaccare
l'Iran: il Wti scambia a 67 dollari al barile e il Brent a 68,63
dollari. (ANSA).
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