L’INIZIATIVA
Brianza: fine settimana in villa
Tre weekend per visitare le dimore più belle. Un viaggio nel patrimonio storico di cinque provincie

Parchi e giardini fioriti, con sculture, fontane e giochi d’acqua. E poi magnifici saloni, affreschi, tesori nascosti: è in arrivo la 22esima edizione di Ville Aperte in Brianza, l’iniziativa che permette di visitare decine di dimore storiche non sempre accessibili al pubblico. I visitatori potranno scoprire le molteplici “trame di bellezza” (che sarà anche il filo conduttore di quest’anno) in una nuova doppia edizione, ricca di novità. Le aperture primaverili sono state inaugurate il 27 e 28 aprile e proseguiranno il 1° maggio, il 4 e 5 maggio, e a esse seguirà l’edizione d’autunno, prevista per i weekend dal 14 al 29 settembre 2024.
Saranno una trentina le ville di delizia che spalancheranno le proprie porte per l’edizione in arrivo nei prossimi giorni, alcune delle quali descritte in queste pagine, in un vero e proprio viaggio nel tempo alla scoperta di un patrimonio storico che coinvolge cinque province lombarde: Monza e Brianza chiaramente, ma anche, Città Metropolitana di Milano, Lecco e Como. Protagoniste assolute dell’iniziativa saranno le Ville Gentilizie, anche dette ville di Delizia, abitazioni fatte costruire nel corso dei secoli dalle ricche famiglie milanesi che qui vi trascorrevano i periodi di vacanze e riposo.
Gioielli architettonici costruiti a partire dal XVI al XIX secolo, immersi nella natura, le ville di delizia nascono come dimore di villeggiatura, in cui l’aristocrazia milanese e brianzola si dedicava a feste, balli, battute di caccia, salotti letterari, momenti di svago e spensieratezza. La presenza capillare nell’area, sia in contesti urbani che rurali, l’appartenenza a diversi periodi storici e artistici, con la possibilità di narrare la storia del territorio, l’unicità di talune strutture, degli affreschi e dei giardini storici, attribuiscono alle Ville di Delizia, considerate nel loro insieme - compresa la prestigiosa Villa Reale di Monza (foto a destra in basso, @Francesca Bocchia) - un ruolo strategico per la promozione del territorio. D’altronde, come sostenne il Barone Carl von Czörnig, segretario del governatore austriaco in Lombardia, le colline della Brianza sono il giardino della Lombardia, che è a sua volta definito giardino d’Italia.
Quest’anno, per la XXII edizione, è stata scelta Villa Borromeo ad Arcore come villa rappresentativa del 2024, che aprirà sabato 27 aprile per inaugurare la kermesse. Situata in una posizione scenografica all’interno di un parco secolare di 30 ettari con numerose essenze esogene, la Villa deve la sua costruzione alla famiglia D’Adda. Edificata a partire dal 1751 per volere dell’abate Ferdinando D’Adda, subì una prima campagna di interventi di restauro con Giovanni D’Adda, grazie all’opera di Giuseppe Balzaretti, al quale si deve anche la sistemazione del parco e la Cappella Vela dedicata a Maria Isimbardi, giovane moglie di Giovanni. Il secondo restauro fu commissionato da Emanuele D’Adda, figlio di Giovanni, e attuato dall’architetto Emilio Alemagna. Il complesso poi passò in eredità alla famiglia Borromeo agli inizi del XX secolo fino agli anni Ottanta.
Villa Borromeo D’Adda è una rara testimonianza di mantenimento di una villa patrizia con le peculiarità tipiche delle ville di quell’epoca ospitando, dopo l’ingresso monumentale, alcune chicche come il grande salone, lo scalone, la biblioteca, la sala degli stucchi, quella della musica e quella da pranzo. Tutto è giunto fino ai giorni nostri mantenendo le trasformazioni avvenute nel tempo e sostanzialmente inalterata rispetto al volere dei suoi proprietari. L’obiettivo dell’intervento di restauro, terminato a maggio 2018, è stato quello di mantenere il carattere della villa e della sua peculiarità nel contesto paesaggistico e storico e al rispetto dell’edificio nella sua istanza storica ed estetica. Tali cambiamenti non hanno alterato l’impianto storico e decorativo nel suo insieme ma hanno riguardato sistemazioni necessarie a livello architettonico. Una volta aperte le danze, l’appuntamento con Ville Aperte in Brianza proporrà un ricco programma di visite guidate, eventi collaterali, proposte di svago e divertimento, alla scoperta del patrimonio storico e artistico.
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