GIUNTA A UN BIVIO
Busto, direzione rimpasto: secondo assessore per FdI
Pellicini: «Fiducia in Antonelli, ma meritiamo di più». Lega pronta al passo indietro
«Emanuele Antonelli è un bravo sindaco e saprà certamente trovare la soluzione più equilibrata. È chiaro che l’aspettativa di Fratelli d’Italia sia quella di allargare la propria rappresentanza in giunta». Andrea Pellicini, deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia, esprime in maniera pacata ma ferma la linea dei meloniani riguardo al rimpasto di giunta a Busto. La posizione di FdI è chiara: la presenza di un solo assessore (Daniela Cerana) – a fronte dei tre della Lega (Manuela Maffioli, Paola Reguzzoni e Giorgio Mariani) – non rispecchia più in maniera adeguata i rapporti di forza all’interno della maggioranza. Tanto più dopo i risultati delle ultime Europee, con Fratelli d’Italia che a Busto ha raccolto più del doppio dei voti della Lega (30,95% contro il 14,86%).
Il secondo posto e i dubbi su Cerana
Per farla breve, i “Fratelli” chiedono un secondo assessore. E quasi certamente lo avranno, con Luca Folegani in pole position rispetto a Claudia Cozzi. A meno che non entrino entrambi: questo potrebbe accadere se uscisse dalla giunta Daniela Cerana, che non godrebbe più di grande feeling con una parte dei “Fratelli” bustocchi (non è passata inosservata l’assenza dei meloniani all’incontro sulle mense scolastiche tra Cerana e i genitori, a cui hanno partecipato tutti gli altri gruppi della maggioranza). Pellicini non vuole mettere pressioni ad Antonelli: «Massimo rispetto per le sue scelte – premette l’onorevole luinese -. Ci rimettiamo alle sue decisioni, non solo perché è un autorevole rappresentante del nostro partito, ma anche perché è un sindaco capace, e di conseguenza saprà trovare il giusto bilanciamento tra le componenti della sua maggioranza». Certo, aggiunge Pellicini, «noi riteniamo che possa esserci maggior equilibrio con due assessori di Fratelli d’Italia».
E la Lega?
Inevitabilmente il Carroccio dovrebbe rinunciare a un proprio rappresentante in giunta. In via Culin sembrano entrati nell’ordine di idee di accettare la rinuncia a un assessore. Il segretario provinciale Andrea Cassani non rilascia dichiarazioni al riguardo («Non parlo con La Prealpina»), ma sembra che – dopo una strenua resistenza iniziale – la posizione della Lega si sia ammorbidita (obtorto collo), in modo da salvaguardare la coesione della maggioranza. Dei tre assessori leghisti, i più saldi sembrano Manuela Maffioli (anche vicesindaco) e Paola Reguzzoni: chi rischierebbe di più è Giorgio Mariani, anche se l’europarlamentare bustocca Isabella Tovaglieri ha pubblicamente dichiarato che la Lega non dovrebbe permettersi di perdere l’urbanistica (la delega di Mariani). Insomma, il sindaco – peraltro da sempre restio a cambiare in corsa la squadra – è chiamato a completare un puzzle complicato, anche tenendo presente che una parte della Lista Antonelli auspica un avvicendamento tra i propri assessori. Non è neppure escluso che il rimpasto venga rimandato a dopo le vacanze, considerando che il prossimo consiglio comunale è in programma lunedì 23.
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