FESTE AGITATE
Busto: petardi e albero di Natale incendiato
Turbolenta notte tra la Vigilia e il 25 dicembre. In via Milano fuochi d’artificio durante la messa

Fuochi d’artificio non autorizzati in pieno centro, l’albero della Pro Patria vandalizzato in viale Alfieri: è stata una notte di Natale burrascosa quella andata in scena a Busto Arsizio. Con il “salotto buono” e i quartieri finiti entrambi nel mirino dei facinorosi.
In via Milano, nel cuore della città, si sono ripetute le scene dell’anno scorso: mentre nella Basilica di San Giovanni si stava svolgendo la messa di mezzanotte, in strada un gruppo di giovani ha dato vita a uno spettacolo pirotecnico non autorizzato. Botti e fuochi d’artificio che hanno trasformato la notte di Natale in un antipasto del veglione di Capodanno.
La pattuglia della Polizia locale ha potuto contenere solo in parte l’esuberanza dei ragazzotti, tanto che è stato necessario richiedere l’intervento dei rinforzi (Polizia di Stato e Carabinieri).
Anche il sindaco Emanuele Antonelli, il vicesindaco Luca Folegani e il consigliere comunale Simone Orsi - che si trovavano in centro - hanno fatto il possibile per dissuadere i giovani più esagitati.
Non è andata meglio, anzi, a Sant’Edoardo, dove qualche incivile ha cercato di dare fuoco all’albero di Natale biancoblù, dedicato alla Pro Patria, collocato in viale Alfieri davanti al centro stampa Banfi. Il raid vandalico è riuscito solo in parte, perché l’albero è ancora in piedi. Ma alcuni rami sono visibilmente anneriti e bruciacchiati, così come diverse palline.
«Nei prossimi giorni, in accordo con il Banfi Centro Stampa, ci riserveremo se sporgere denuncia contro ignoti» fa sapere, indignato, Emanuele Gambertoglio, presidente dell’associazione “Tigrotto per Busto”, realtà attiva nell’organizzazione di numerose iniziative finalizzate ad avvicinare sempre più alla Pro Patria i cittadini di Busto e in particolare le nuove generazioni.
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