IN CASA
Pro Patria, serve un sussulto contro il Renate
Debutto casalingo per l’allenatore Bolzoni. Tutti a disposizione tranne Masi. Si gioca alle 17.30 allo Speroni
Francesco Bolzoni ci prova. Dopo il debutto con sconfitta ad Arzignano, il nuoco tecnico della Pro Patria, promosso dalla Primavera, esordisce allo Speroni. Avversario il Renate, cliente scorbutico. Ma un po’ tutti lo sono, soprattutto per una squadra come quella biancoblù che ha il peggior bottino di punti del girone. Si gioca oggi, sabato 20 dicembre, con calcio d’inizio alle 17.30. «È il mio debutto allo “Speroni” come allenatore tra i professionisti: so che la piazza vorrebbe qualcosa in più da parte di tutti e noi faremo il massimo per dare una soddisfazione ai tifosi» assicura il tecnico lodigiano, che vede come un ulteriore sprone la vicinanza dimostrata in questi giorni da Luca Bassi, l’uomo Finnat (49% delle quote societarie) presente alla serata degli auguri di Natale: «Per i ragazzi è un grande stimolo – osserva Bolzoni -. Si è vista serenità tra le due proprietà, e questo è molto importante, anche per mettere a tacere qualche voce. La squadra l’ha notato e anche noi come staff l’abbiamo apprezzato».
MODULO E AVVERSARIO
Contro il Renate (decimo in classifica con 22 punti, ma ne ha racimolati solo due nelle ultime 3 gare) Bolzoni potrà contare sull’intera rosa (a parte l’infortunato Masi): quanto al sistema di gioco, dovrebbe essere riconfermato il 3-4-1-2 visto ad Arzignano. «È un modulo che mi piace, e che trovo adatto alle caratteristiche di alcuni dei nostri giocatori più importanti» puntualizza l’allenatore biancoblù. Tra i nerazzurri out gli infortunati Gardoni, Esposito e Ghezzi. Due gli ex: Mora nella Pro Patria, Kolaj nel Renate.
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