IL RECUPERO
Arriva il Novara, la Pro Patria vuole sbloccarsi
Stasera il recupero (stadio Speroni, ore 18.30). Tigrotti a caccia della prima vittoria. Colombo: «Avversario in crescita»

Inseguendo la vittoria. La Pro Patria prova a sbloccarsi nel recupero casalingo con il Novara, in programma oggi, martedì 1 ottobre, con inizio alle 18.30. Allo Speroni va in scena il match rinviato dieci giorni fa per il lutto che ha colpito i piemontesi (la morte del direttore sportivo Chiristian Argurio). L’obiettivo scontato dei biancoblù è quello di vincere. Cosa mai avvenuta fino ad ora in campionato. Ma il Novara, protagonista di un avvio stentato, sembra in crescita: la sconfitta nell’ultima sfida, contro l’Alcione, non deve trarre in inganno.
COLOMBO: «GARA DIFFICILE»
Lo sa bene l’allenatore della Pro Patria, Riccardo Colombo: «Quella che ci attende è una gara difficile per tante ragioni. Siamo comunque pronti sapendo che una partita così ti dà tanto. La testa fa la differenza. Il Novara viene da un periodo positivo e rispetto a una decina di giorni fa sono cambiati, hanno trovato più equilibri. La differenza la faranno i duelli e la voglia di vincerli. Abbiamo bisogno di gol e soprattutto di sfruttare le occasioni che creiamo». Formazione? Colombo dovrebbe cambiare qualcosa rispetto all’ottima prestazione sfoderata contro la capolista Padova, costretta al pareggio dopo sei vittorie consecutive.
CAMBI E IPOTESI
Non è da escludere, in caso di 3-5-2, che insieme con Toci ci possa essere il rientro di Pitou come seconda punta, Palazzi confermato nel ruolo di play, Mallamo e Ferri, entrati a partita in corso contro il Padova, potrebbero essere le mezze ali.
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