CARACAS
Caracas, arrestata e scomparsa attivista dopo protesta all'Onu

(ANSA) - CARACAS, 08 AGO - Agenti della della Polizia
bolivariana del Venezuela hanno arrestato l'attivista Martha Lía
Grajales, dopo aver partecipato a una protesta di fronte alla
sede dell'Onu a Caracas in sostegno delle madri dei prigionieri
politici.
L'attivista del collettivo di diritti umani SurGentes era
stata una delle oltre 50 donne aggredite dai paramilitari
chavisti, i cosiddetti collettivi, martedì 5 agosto durante una
notte di veglia davanti al Tribunale superiore di giustizia
della capitale del paese sudamericano per chiedere la
liberazione degli oltre 800 prigionieri politici, la maggior
parte dei quali arrestati dopo le elezioni presidenziali del 28
luglio 2024.
Lo ha denunciato l'organizzazione non governativa Provea
attraverso il suo account ufficiale di X.
Gli agenti hanno costretto Grajales a salire su un furgone
grigio senza targa e, finora, si ignora dove sia stata portata,
ha denunciato Provea, Ong venezuelana che difende i diritti
umani minacciata di recente dal ministro dell'Interno, Diosdado
Cabello.
"Oggi è stata arrestata in modo arbitrario, dopo essere stata
vittima e aver denunciato pubblicamente le aggressioni contro di
lei e contro le madri dei prigionieri politici. Il ciclo della
rivittimizzazione e dell'impunità non si ferma", ha denunciato
Provea, che ha responsabilizzato lo Stato venezuelano per
l'integrità e la vita di Grajales. (ANSA).
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