BERLINO
Cure palliative, medico a processo in Germania per 15 omicidi

(ANSA) - BERLINO, 14 LUG - È iniziato oggi a Berlino il
processo contro un medico esperto nelle cure palliative accusato
di aver ucciso quindici persone stordendole con farmaci in dosi
eccessive e, in alcuni casi, appiccando incendi per nascondere
il suo operato.
L'uomo, un quarantenne, è detenuto in carcere dallo scorso
agosto e oggi ha taciuto di fronte alle accuse del pubblico
ministero.
Come riferisce l'agenzia tedesca Dpa il pubblico ministero ha
rivelato alcuni dettagli dei comportamenti del medico: il 5
settembre 2022 avrebbe somministrato a una donna di 56 anni
fisicamente indebolita, nel suo appartamento e senza alcuna
indicazione medica, un anestetico e un miorilassante. Temendo
poi di essere scoperto, avrebbe allertato il pronto soccorso e
dichiarato di aver trovato la donna in quello stato. I
soccorritori sono poi riusciti a rianimare la donna e l'hanno
portata in ospedale.
In alcuni casi il medico avrebbe appiccato incendi per
coprire i propri misfatti: la polizia ha iniziato a indagare su
alcuni casi proprio come "incendi dolosi" e poi ha concentrato
la sua attenzione sul medico. Che potrebbe diventare uno dei più
grandi assassini nella storia della Repubblica federale: nel
2019 venne condannata un'infermiera con l'accusa di aver ucciso
85 persone. Il pubblico ministero sta infatti continuando le
indagini in altri settantuno casi, che potrebbero aggravare la
posizione del quarantenne.
Al momento, il processo prevede trentacinque udienze e
dovrebbe concludersi il 28 gennaio 2026, si sono costruiti
tredici familiari degli scomparsi, circa 150 sono i testimoni
che saranno ascoltati. (ANSA).
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