PLAYLIST
Musica ideale per ogni momento

Ce n’è davvero per tutti i gusti: parliamo di playlist, sempre più gettonate da un pubblico trasversale: d’altra parte rispondono ai bisogni più disparati, permettendo di divertire, intrattenere, favorire la concentrazione o il relax e molto altro ancora. E non solo: sono state una vera e propria “manna dal cielo” in questo lungo periodo di quarantena appena terminato (anche se non del tutto), ci hanno tenuto compagnia e continuano a farlo, facendo scorrere il tempo molto più velocemente e diventando le compagne ideali in ogni situazione della vita quotidiana.
Il termine playlist innanzitutto significa “elenco di riproduzione”: è infatti una lista di brani musicali (ma anche di video o immagini) che permette di gestire più velocemente una gran quantità di files, permettendo di selezionarle e di riprodurle al meglio. Le playlist, di fatto, potenzialmente sono infinite, sia a livello di numero che di generi: ecco perché rappresentano un caleidoscopio super-variegato dalle mille sfumature. Ognuno può creare a piacimento le proprie preferite, sbizzarrendosi a seconda del momento, dall’energia del rock fino ai suoni più rilassanti.
Anche nel mondo musicale professionale le playlist sono molto gettonate, visto che i disc jockey delle principali emittenti radiofoniche un tempo utilizzavano i dischi in vinile, mentre con la nascita di questo prezioso strumento hanno iniziato a mettere direttamente i brani già inseriti in playlist dai direttori dei network.
Certamente il servizio più celebre al mondo per quanto riguarda il mondo delle playlist è Spotify: nato ormai 12 anni fa, negli ultimi 2 anni il suo successo è cresciuto in maniera esponenziale e planetaria. Basta infatti confrontare i dati per capire di cosa si stia parlando, visto che nel giro di pochi anni si sono superati i 75 milioni di abbonati. Spotify consente di avere lo streaming on demand (ovvero su richiesta) di una selezione di brani; è disponibile sia in versione gratuita che a pagamento; attualmente è disponibile una prova gratuita di 3 mesi e poi, volendo, ci si può abbonare. Ora a disposizione c’è un catalogo enorme, una gigantesca “biblioteca sonora” che comprende più di 50 milioni di brani. Il servizio è disponibile in tutto il mondo e può essere utilizzato su diversi dispositivi (cellulare, computer, tablet…); ogni utente può scaricare anche musica e podcast da fruire offline e può utilizzare fino a 5 dispositivi alla volta. Gli utenti possono creare le proprie playlist, condividerle e anche modificarle insieme agli altri.
Proprio sull’onda del favorire la condivisione in un momento difficile in cui siamo un po’ tutti distanti, Spotify ha pensato a una soluzione per unire i propri utenti e farli sentire più vicini. La celebre piattaforma musicale ha ideato infatti la speciale funzione Sessioni di gruppo che permette agli utenti di condividere la propria musica in tempo reale con chi preferiscono. Non c’è soltanto la possibilità di ascoltare insieme la stessa canzone, ma si può intervenire anche sul controllo della riproduzione dei brani, per esempio stoppare/mettere in pausa o cambiare brano. Inoltre, coloro che vengono invitati alla sessione di gruppo possono a loro volta aggiungere canzoni alla playlist che si sta ascoltando, che appaiono in simultanea sul dispositivo dei partecipanti: insomma, tutti possono giocare a fare i Dj. La sessione di gruppo è quindi un’idea divertente per farsi compagnia anche a distanza, condividendo i propri gusti con il partner, amici e parenti.
Soprattutto in questo periodo è diventata una pratica molto gettonata, anche perché condividere un brano significa anche vivere o rivivere le stesse emozioni anche attraverso i ricordi, per esempio di qualche concerto a cui abbiamo partecipato insieme. I passaggi per prendere parte a quest’opzione sono molto semplici: basta aprire Spotify (ricordiamo che l’app è scaricabile gratuitamente sia per sistemi operativi iOS e Android), cliccare su “Connetti a un dispositivo” (icona posizionata in basso a sinistra sul cellulare o in basso a destra se si sta utilizzando il computer); quindi, bisogna selezionare la voce “Scansiona e partecipa” e poi occorrerà scansionare e condividere il “codice amico” che appare con tutti i partecipanti che si vogliono invitare alla sessione di gruppo. Ogni utente potrà mettere in pausa la sessione in qualsiasi momento, per poi riprendere i brani riprodotti, passando anche al brano successivo o scegliendo le canzoni o le playlist preferite.
Sembra ieri che, magari durante una gita scolastica o una vacanza con gli amici, condividevamo gli auricolari cantando insieme la hit dell’estate: questa è certamente la versione digitale “4.0” di una pratica che non smetterà mai di andare di moda: condividere insieme la buona musica.
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