PERUGIA
Da Jacopo Fo una canzone pop con aiuto intelligenza artificiale

(ANSA) - PERUGIA, 12 AGO - E' una sorta di opera pop
surreale, tenera e ironica il titolo del nuovo brano musicale di
Jacopo Fo, da lui scritto ma realizzato con l'aiuto
dell'intelligenza artificiale. "Pipì, Pupù, Papà" il titolo
della canzone frutto di un esperimento creativo condotto con
Federica Nardi, giovane marchigiana esperta di IA.
Il risultato è un brano divertente e provocatorio in cui la
voce di Fo è stata completamente ricostruita e trasformata. Il
videoclip, generato anch'esso con l'IA, mostra una serie di
bambini virtuali. Il brano - prossimamente disponibile sulle
principali piattaforme digitali - è stato presentato in
anteprima all'ANSA, che ha incontrato Fo nella sua storica
residenza in Umbria, presso la Libera Università di Alcatraz,
immersa nelle colline della provincia di Perugia, dove l'autore
si è trasferito nella metà degli anni Settanta, dando vita a un
progetto pionieristico di ecologia, arte e cultura condivisa.
Nel cuore di questo luogo simbolico, tra boschi e vecchie
case rurali, Fo racconta come sia nata la canzone: ispirata
dalla nascita di un bimbo, è stata creata da una sua
registrazione e da decine di versioni elaborate poi dall'IA,
fino a costruire un'unica traccia musicale. Il videoclip,
anch'esso realizzato con intelligenza artificiale, mostra
bambini virtuali e ha richiesto un attento lavoro di scrittura
delle richieste al software per evitare ogni rischio etico o
ambiguità.
"L'intelligenza artificiale è solo un mezzo - ha detto Fo -
l'intelligenza vera la devi mettere tu. Questo brano è anche un
gioco, ma dietro c'è un messaggio sulla rivoluzione culturale in
corso: quella dei padri che cambiano i pannolini e si occupano
dei figli neonati". (ANSA).
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