VERSO LE URNE
Da Sanremo a Viggiù: Salvioni candidato sindaco
Il fotografo del Festival in corsa alle elezioni
Dieci anni fa, a Viggiù, ha incontrato la sua futura moglie. Si è innamorato di lei, ma si è anche invaghito del territorio che lo ha “adottato”. Tanto che ora vuole diventare sindaco. E così, dopo una vita passata a fotografare i vip e le star del Festival di Sanremo, ora in prima pagina ci vuole finire lui. Massimiliano Salvioni annuncia la sua discesa in campo per le elezioni amministrative dell’8 e del 9 giugno con la “Lista civica unita”. 57 anni, alla prima esperienza in politica, a Viggiù, come detto, ci è arrivato per amore e, oggi con la moglie gestisce un centro benessere nella vicina Gaggiolo.
IL PROGRAMMA
A proposito di questa attività, Salvioni spiega il suo impegno nella corsa al municipio indicando tra le priorità «l’attenzione alle mancanze trascurate, che vanno dagli anziani agli spazi per i giovani, dalla sicurezza agli aiuti alle famiglie», promettendo di impegnarsi con «una visione olistica e inclusiva per il benessere di tutti i residenti. Questi temi riflettono le sfide e le opportunità che una comunità come Viggiù può affrontare e una leadership che si focalizza su di essi potrebbe portare a soluzioni concrete e innovative».
POTENZIALITA’ INESPRESSE
Secondo Salvioni, infatti, «Viggiù e Baraggia hanno delle potenzialità inespresse e il mio impegno è quello di attivare o riattivare dei momenti di aggregazione, come avveniva negli anni passati e penso, per esempio, in tal senso, anche al Palio dei rioni o a degli spazi ricreativi per i giovani». A Viggiù «Abbiamo anche problemi da risolvere alla rete idrica che, è il caso di dire, fa acqua da tutte le parti, problema che si accentua nei periodi di siccità. Infine daremo una particolare attenzione agli anziani, attivando delle azioni per aiutarli nella mobilità, anche delle piccole faccende quotidiane, come andare a fare la spesa. Proposte che conto di portare avanti con una squadra ben assemblata, con competenze diverse, di qualità e che unisce diverse generazioni».
QUARTO CANDIDATO
Salvioni è il quarto candidato che annuncia la corsa alla fascia tricolore viggiutese, unico uomo in una sfida che, finora, aveva visto la presenza di sole donne: il sindaco uscente Emanuela Quintiglio e poi Sandy Cane ed Elena Crestani. Una corsa “rosa” a cui, ora si aggiunge un fotografo di lungo corso nella cronaca rosa, originario di Taranto e per vent’anni impegnato a immortalare con la macchina fotografica i grandi della canzone italiana al Festival di Sanremo: «Su tutti, la mia preferita era Patty Pravo», racconta Salvioni il cui “Pensiero stupendo”, ora, è uno solo: diventare sindaco di Viggiù.
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