B NAZIONALE
Derby da brividi: vince Legnano
La formazione di Piazza supera 78-75 Saronno davanti a 1.200 spettatori
Legnano vince col brivido nel derby inaugurale del suo cammino casalingo in B Nazionale. Davanti a 1200 spettatori, la formazione di Paolo Piazza regola 78-75 una indomita Saronno, trovando il guizzo vincente negli ultimi 2’25” di una gara giocata meglio dagli ospiti. Che recriminano sull’erroraccio da sotto di Negri a 7” dal termine sul 76-75: un layup sbagliato quasi senza difesa che avrebbe dato il vantaggio ai biancazzurri.
La Sae Scientifica ringrazia un solidissimo Raivio (23 e 12 rimbalzi), autore di 8 punti negli ultimi 145 secondi di un derby che Legnano doveva dominare con i muscoli, ma invece ha vinto abbassando il quintetto senza lunghi di ruolo vista la parità assoluta a rimbalzo a quota 41.
Saronno schizza dai blocchi con grande verve (0-7 al 3’) ma Legnano ingrana la marcia macinando gioco con lucidità tra soluzioni interne e perimetrali. Le triple di Raivio ed Agostini danno gas all’attacco Knights (22-16 al 7’) ma l’Az Pneumatica tiene testa con le sospensioni di Quinti (10 nel primo quarto). Gli ospiti reggono il ritmo con le soluzioni di Pellegrini e De Capitani (30-30 al 14’) e mettono la freccia con il veterano Negri (36-37 al 19’) quando la Sae Scientifica perde fluidità (36% da 2 a metà gara).
La squadra di Piazza sbaglia a ripetizione da sotto contro una difesa saronnese incisiva e graffiante, e gli ospiti tengono il comando anche nel terzo quarto (46-47 al 27’). Retroguardie vigorose ed attacchi spuntati in in terzo quarto da 12 pari (51-49 al 30’); due siluri inventati da Beretta sparigliano le carte (51-55 al 32’), Legnano risponde con Sodero e Gallizzi (61-57 al 33’) ma l’Az Pneumatica tiene contatto con Nasini, e punisce con 4 rimbalzi offensivi consecutivi – tre appoggi da sotto e la tripla del 69-71 di Nasini – una difesa Knights deconcentrata sui cambi.
La Sae Scientifica si sblocca in attacco abbassando il quintetto: dietro si soffre contro Beretta, davanti però arrivano tripla di Mastroianni e canestro e fallo (ma senza libero) di Scali per il 76-75 a meno 29”. Sull’ultimo assalto Negri si divora un canestro da sotto, il 2/2 di Raivio vale il più 3 a meno 6” e la tripla di Beretta è fuori misura.
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