ROMA
È morto Fulco Pratesi, fondatore del Wwf Italia

(ANSA) - ROMA, 01 MAR - Il fondatore del Wwf Italia, Fulco
Pratesi, è morto stanotte in una clinica romana. Aveva 90 anni.
Lo annuncia il Wwf Italia.
"Architetto, giornalista, autore, disegnatore, fondatore del
Wwf Italia di cui è stato a lungo presidente oltre che esempio
vivente di ecologismo attivo, Fulco Pratesi è stato la guida per
un'intera generazione di naturalisti", scrive il Wwf Italia in
un comunicato, e "si stringe con commozione alla famiglia
Pratesi: i figli Isabella, Carlo Alberto, Francesco e Olympia e
tutti i suoi nipoti".
"Nato a Roma nel 1934 e sfollato nella prima infanzia con la
famiglia nella proprietà di campagna nel viterbese, è entrato
presto a contatto con la natura - ricorda l'associazione -. Dopo
un'infatuazione giovanile per la caccia, convertì il suo
interesse per la natura e gli animali nella conservazione. La
sua seconda vita iniziò nel 1963, nelle foreste dell'Anatolia,
in Turchia, dove si era recato a caccia. Gli si parò di fronte
un'orsa con tre piccoli. Fu un incontro 'folgorante' come lui
stesso lo ha definito", e che "gli fece cambiare totalmente
prospettiva. Tornato in Italia, vendette il fucile e acquistò
una macchina fotografica". Poi, "saputo della nascita del World
Wildlife fund in Svizzera, li contattò per far nascere la
sezione italiana. 'Ma dovrà trovare lei i soldi necessari al
progetto' fu la risposta. Con famiglia e già 4 figli, non era
facile. Riuniti alcuni amici illuminati nel suo studio di
architetto, nacque nel 1966 il Wwf Italia, con pochi soldi e
tanto entusiasmo. Entusiasmo che è rimasto sempre stato il suo
tratto distintivo fino agli ultimi giorni della sua vita".
"Fondamentale il suo contributo alla definizione e
approvazione di leggi fondamentali per la tutela della natura
italiana, dalla legge 157 sulla fauna a quella sui parchi del
1991. Ma il suo orgoglio più grande erano le oltre 100 Oasi del
WWF che amava e conosceva una per una", si legge ancora. Pratesi
è stato anche parlamentare dal 1995 al 1997 con i Verdi. Era
Presidente onorario del Wwf Italia e Direttore Responsabile
dello storico magazine Panda sin dalla sua fondazione. Il suo
contributo è stato attivo fino all'ultimo.
"Amava profondamente la sua famiglia e amava d'un amore
profondo la natura e il Wwf, 'il mio quinto figlio', come lui
stesso ci ha definiti", ha commentato Luciano Di Tizio,
presidente Wwf Italia. E "se il Wwf tutto è in qualche modo
figlio di Fulco - ha aggiunto Alessandra Prampolini, direttrice
generale Wwf Italia -, e se oggi abbiamo tutti perso una colonna
fondante della nostra famiglia, per alcuni tra cui me Fulco è
parte delle memorie dell'infanzia più antica, con la sua firma
elegante in calce alle lettere che ci facevano sognare
raccontando di animali e luoghi meravigliosi e con il tratto
inconfondibile dei suoi disegni". (ANSA).
© Riproduzione Riservata