BILANCI E FUTURO
Ecco come diventerà Varese
Sindaco e giunta tolgono il velo sui progetti del cambiamento: «Purtroppo poche risorse ma questa sarà sempre più una città media che farà del benessere il suo cuore battente»
A metà del guado del secondo mandato, bilancio del centrosinistra varesino alla Festa dell’Unità della Schiranna ieri sera, venerdì 26 luglio. Un momento-verità, a tratti un po’ enfatico e per nulla autocritico, in cui l’Amministrazione guidata dal sindaco Davide Galimberti rivela quale sarà il futuro della città, quali gli obiettivi, quali le prospettive. Occasione di questo (pur provvisorio) bilancio di metà secondo mandato, un confronto degli amministratori comunali con i rappresentanti delle testate di informazione locali, al quale ha partecipato anche la caporedattrice della Prealpina, Rosi Brandi.
LE LINEE GUIDA
Quale il futuro di Varese secondo il centrosinistra che governa Palazzo Estense dal 2016? «Stiamo trasformando la città secondo tre direttrici principali - dichiara il sindaco Galimberti -: una città sostenibile, accogliente, solidale. Un’idea di futuro legata all’implementazione dei servizi per le famiglie; uno sviluppo legato ad iniziative sul fronte della cultura e del turismo con un occhio a ciò che ci accade accanto, da Milano al Canton Ticino; un forte impegno per la sostenibilità, attraverso la mobilità o iniziative come il vertiporto (un aeroporto per gli aerotaxi elettrici a decollo verticale nell’area adiacente la Stazione Fs, ndr)».
L’articolo completo sulla Prealpina in edicola sabato 27 luglio, disponibile anche in edizione digitale.
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