ROMA
Fabio Vitale è il nuovo direttore di Sky Tg24

(ANSA) - ROMA, 23 LUG - Sky annuncia la nomina di Fabio
Vitale a nuovo Direttore di Sky TG24. Guiderà la testata all
news a partire dal prossimo 15 settembre, riportando a Giuseppe
De Bellis, Executive Vice President Sport, News and
Entertainment della nuova Direzione che riunisce sotto un'unica
guida tutta l'offerta di contenuti pay e free di Sky.
Fabio Vitale, sino ad oggi capo dell'Ufficio Centrale, approda
alla direzione di Sky TG24 dopo un percorso giornalistico lungo
vent'anni, segnato da una crescita costante e da una profonda
conoscenza della testata per cui ha lavorato in ruoli chiave e
diversificati.
39 anni, nato a Catania, muove i primi passi nel giornalismo
sin da giovanissimo, collaborando con quotidiani e settimanali
sportivi locali per passare poi al Giornale di Sicilia, dove si
occupa di cronaca nera e giudiziaria.
Nel 2007 approda a Sky TG24, inizialmente come inviato in
Sicilia, distinguendosi subito per competenza e versatilità. La
sua crescita nella testata è rapida: dopo un'esperienza da
coordinatore delle edizioni giornalistiche, nel 2010 inizia a
condurre le edizioni mattutine, diventando uno dei volti più
familiari dell'informazione quotidiana.
Ma è con la conduzione dei "Confronti" tra i leader di partito,
format di successo e vero e proprio simbolo di Sky TG24, che
Vitale si afferma come uno dei principali conduttori politici di
riferimento e si distingue per la sua capacità di guidare il
dibattito pubblico con equilibrio e autorevolezza.
Durante l'emergenza sanitaria legata al COVID-19, è inoltre
protagonista di un'iniziativa della testata, unica nel panorama
dei media: conduce da casa l'edizione del TG, garantendo
continuità informativa e un canale aperto tra i cittadini e
l'attualità in un momento critico per il Paese.
Nel suo percorso ha firmato anche il programma politico
"Tribù", e nell'autunno del 2024 il talk "Materia Grigia", uno
spazio di dibattito approfondito che affronta con rigore e
pluralismo tematiche complesse e spesso divisive, con un format
ispirato a un modello di confronto leale e regolamentato: tempi
contingentati, repliche equilibrate, fact checking puntuale.
(ANSA).
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