SANREMO
Benigni e Cucciari show, Clara si esalta nella serata delle cover
Battute a raffica e satira politica nella penultima serata di Sanremo. Giorgia e Annalisa sul gradino più alto
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«Quando ti vedo, perdo la testa e il mio cuore si sposta da sinistra a destra», dichiarava Lupo Alberto all’amata gallina Marta. Non accade solo nel fumetto di Silver, lo sa bene Roberto Benigni.
«In Italia - ha detto all’inizio della quarta serata del Festival - siamo abituati a salire sul carro del vincitore. Ora che al potere c’è la destra, tanti di sinistra hanno cambiato idea». Poi, scherzando: «Ma noi di Fratelli d’Italia, non apprezziamo».
Solo un passaggio di un monologo, accanto Carlo Conti molto divertito, a tratti irresistibile. Un po’ di satira politica nonostante «il clima pesante, ho incontrato Marcella, le ho detto “Bella, ciao“, mi hanno guardato tutti con sospetto». Messi alla berlina Elon Musk, che, a suo dire, sogna Giorgia vincitrice del Festival e un’altra Giorgia, Meloni, sposa da portare in viaggio di nozze su Marte. Un accenno anche alle mire espansionistiche di Donald Trump che, non accottentandosi di Canada e Groenlandia vorrebbe fare anche della Liguria uno degli Stati Uniti d’America.
LE BATTUTE DI GEPPI
Risvegli favoriti anche dalla verve di Geppi Cucciari che ha aperto i giochi in versione signorina buonasera in bianco e nero che annunciava «Nonostante le indicazioni del ministero del made in Italy, andranno in onda anche canzoni straniere». Per proseguire fino alla fine piazzando una battuta dietro l’altra nel segno della comicità intelligente.
LE COVER ESALTANO CLARA
Come spesso accade, la serata delle cover del Festival di Sanremo è stata di buon livello. Non tutti si sono dimostrati all’altezza della canzone e dell’artista scelti. I gusti restano personali ma il podio voluto dalle giurie non premia i migliori. In ogni caso sul gradino più alto sono salite Giorgia e Annalisa, seguite da Luigi Corsi e Topo Gigio (già, un caso di intelligenza artificiale ante litteram) e Fedez con Marco Masini. Grande prova di Clara che, con il Volo, ha interpretato The sound of silence. Alessandro Cattelan, al DopoFestival, l’ha definita un’esibizione di «carattere internazionale», «da fare accapponare la pelle», ha scritto Rita Pavone su X. Tanto da portare finalmente la venticinquenne di Travedona Monate nella parte della classifica che le spetta, in una nona posizione che, a onor del vero, le sta un po’ stretta.
IL FANTASANREMO DI PREALPINA
La serata delle cover rimescola ancora le posizioni nella lega della Prealpina del FantaSanremo. Sul gradino più alto del podio ora c’è “beba70” con 1.345 punti. La sua squadra biancorossi forever è composta da Marcella Bella, Olly (capitano), Coma_Cose, Sarah Toscano e Willie Peyote (riserve, Modà e Fedez). Scende al secondo posto “Cinzia” con la sua SCOOBY DUDU (1.315 punti). Al terzo posto troviamo “simonacappe” con la squadra pisellone (1.220 punti). Stasera andrà in scena l’atto finale del festival e c’è ancora tempo per vedere ribaltata la classifica.
IL RECORD STORICO DI SHARE
Record storico per la penultima serata del festival di Sanremo: il 70.8% centrato ieri, venerdì 14 febbraio, dalla gara delle cover è la media più alta dell’era Auditel. Anche considerando la sola visione sulla tv tradizionale, la media è 70.4%: il record precedente apparteneva al festival di Amadeus, che l’anno scorso aveva raggiunto nella quarta serata il 67.8%.
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