BUENOS AIRES
Freddo anomalo in Argentina, Cile e Uruguay, almeno 15 morti

(ANSA) - BUENOS AIRES, 04 LUG - Un'ondata di freddo record
sta colpendo Argentina, Cile e Uruguay, costringendo i
rispettivi governi a limitare le forniture di gas e ad attivare
piani di emergenza per la popolazione, soprattutto di quella più
carente. Il clima atipico (l'emisfero australe si trova in pieno
inverno), con temperature scese sotto lo zero, ha già causato la
morte di almeno 15 persone in questi tre Paesi, di cui nove
(tutti senzatetto) solo in Argentina, secondo la ong Proyecto 7.
Gli altri sei decessi (anch'essi indigenti) sono avvenuti in
Uruguay, dove l'esecutivo ha dichiarato un'"allerta rossa"
nazionale, consentendogli di trasferire forzatamente i
senzatetto in rifugi
Il governo argentino ha intanto sospeso le forniture di gas a
industrie e distributori di benzina per garantirla alle
abitazioni.
Anche il Cile ha attivato piani di accoglienza per i
senzatetto durante i giorni più freddi. L'associazione
dell'industria cilena del gas naturale ha però avvertito che le
forniture via terra dall'Argentina sono state limitate per i
clienti con contratti di trasporto interrompibili, a causa
dell'elevata domanda nel Paese confinante dovuta all'ondata
anomala di freddo.
La domanda di gas in Argentina ha raggiunto il record storico
di 100,3 milioni di metri cubi al giorno, superando i livelli
più alti registrati negli anni precedenti, secondo una
dichiarazione dell'associazione.
Il freddo ha inoltre causato problemi operativi nella
produzione di gas a Vaca Muerta, il secondo deposito di shale
gas al mondo, situato nella Patagonia argentina: le
apparecchiature degli impianti di La Calera (Pluspetrol) e
Aguada Pichana Este (Total Austral) si sono bloccate, riducendo
del 5% l'iniezione di carburante nei gasdotti. (ANSA).
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