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Ha sferrato sei coltellate contro il figlio della compagna. Ed è stato arrestato per tentato omicidio, mentre la vittima dell’aggressione è stata trasportata all’ospedale di Circolo di Varese ed è in prognosi riservata. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallarate hanno arrestato in flagranza un 67enne italiano, che nella tarda serata di mercoledì 20 agosto ha attentato alla vita del figlio della compagna, un 38enne di origini moldave.

LA VIOLENZA A CRENNA

I fatti si sono svolti nel rione Crenna, dovei carabinieri, supportati da una volante del locale Commissariato, sono intervenute a seguito delle telefonate pervenute al 112 NUE, che segnalavano che nel cortile di un cascinale era in atto una furibonda lite tra due uomini. Lo scenario in cui si sono imbattuti i militari era abbastanza eloquente: da un lato vi era il più giovane, seduto nei pressi dell’ingresso di casa, che si tamponava il sangue che copiosamente usciva da alcune ferite al torace; dall’altro c’era il 67enne con una mano sanguinante.

LA RICOSTRUZIONE

Le indagini condotte nell’immediatezza hanno consentito di stabilire che la lite è scoppiata per futili motivi ed è successivamente degenerata a causa dello stato di ubriachezza in cui versava il giovane. Grazie al sopralluogo ed i rilievi tecnici è stata ritrovata la lama, della lunghezza di 14 centimetri, con cui il 67enne ha sferrato ben sei coltellate all’indirizzo del figlio della compagna.

PROGNOSI RISERVATA

Il giovane è stato trasportato in codice giallo presso l’Ospedale di Circolo di Varese, ove è stato sottoposto ad intervento chirurgico e resta in prognosi riservata.

L’arrestato, che annovera alcuni precedenti penali, è stato condotto in carcere a Busto Arsizio dove resterà a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio.

Redazione Web

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