LONDRA
Gb, nuove proteste a Epping davanti all'hotel dei migranti

(ANSA) - LONDRA, 27 LUG - È stata una nuova giornata di
proteste davanti al Bell Hotel, albergo che ospita richiedenti
asilo nel sobborgo londinese di Epping, al centro di
manifestazioni anti-migranti iniziate il 13 luglio e degenerate
in scontri con la polizia dopo l'incriminazione per molestie
sessuali di un 41enne originario dell'Etiopia. Migliaia di
manifestanti di due opposti gruppi, uno anti-immigrazione e
l'altro anti-razzista, si sono fronteggiati per ore con la
polizia che ha creato uno spazio di separazione per evitare
violenze. Da un lato circa 300-400 persone con le bandiere
britanniche chiedevano di chiudere la struttura e spostare
altrove i migranti scandendo slogan come "proteggiamo i nostri
bambini", mentre dall'altra parte i duemila contro-manifestanti
rispondevano con "i rifugiati sono benvenuti qui".
La tensione resta quindi molto alta, insieme al timore che
nel Regno Unito si possa arrivare a nuovi 'riots', come quelli
avvenuti un anno fa in svariate località dell'isola in seguito
all'eccidio di bambine di Southport, nel nord dell'Inghilterra.
Due giorni fa il consiglio municipale di Epping, a guida Tory,
aveva approvato all'unanimità una mozione per chiedere al
governo del premier laburista Keir Starmer la chiusura
"immediata e in via permanente" del Bell Hotel, e le autorità
locali avevano sottolineato che i "richiedenti asilo creano
tensione". (ANSA).
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