BUCAREST
Georgescu escluso da presidenziali romene, Paese nel caos

(ANSA) - BUCAREST, 09 MAR - La commissione elettorale rumena
ha respinto la candidatura del candidato presidenziale di
estrema destra Calin Georgescu che voleva ripresentarsi alle
elezioni del 4 maggio prossimo.
Georgescu aveva vinto il primo turno delle presidenziali del
24 novembre scorso, annullate dalla Corte costituzione due
giorni prima del ballottaggio dell'8 dicembre per una serie di
irregolarità nel finanziamento della sua campagna elettorale,
con accuse di ingerenze russe a suo favore.
A fine febbraio Georgescu era stato fermato dalla polizia e
interrogato dai giudici che lo avevano messo sotto inchiesta con
pesanti accuse, tra l'altro attentato all'ordine costituzionale,
false dichiarazioni sul finanziamento della sua campagna
elettorale, costituzione di una organizzazione di carattere
fascista, razzista e xenofoba.
Ciononostante, aveva deciso di ripresentare la sua
candidatura.
Ora la commissione elettorale ha respinto la richiesta
affermando in una dichiarazione di aver adottato "il rifiuto
della registrazione della candidatura indipendente del signor
Georgescu Calin alle elezioni per il presidente della Romania
nel 2025", senza specificare le ragioni del suo rifiuto. Subito
dopo, diverse centinaia di suoi sostenitori si sono radunati
davanti alla sede della Commissione elettorale e la polizia li
ha dispersi utilizzando gas lacrimogeni.
Georgescu, che ha sempre negato ogni legame con Mosca e che
può ancora presentare ricorso alla Corte Costituzionale, ha
intanto protestato contro la sua esclusione con un post su X,
definendola "un colpo diretto alla democrazia nel mondo".
"L'Europa è ormai una dittatura - aggiunge -, la Romania vive
sotto la tirannia!". Molti gli interventi sui social a suo
favore, tra cui quello, eminente, di Elon Musk.
"This is crazy", una follia, per il capo del Doge, escludere
Calin Georgescu dalle elezioni in Romania. (ANSA).
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