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C’è solo una domanda che ogni fashionista si fa prima di uscire di casa in primavera, quando il sole fa capolino da dietro le nuvole, ma non è ancora pronto a scaldare le nostre giornate: che giacca mi metto?

Fortunatamente la primavera 2020 ha decretato il ritorno della giacca di pelle tra le tendenze moda della mezza stagione. Un trend che sembra destinato a dominare lo street style con total look in pelle, che coinvolgeranno non solo il grintosissimo chiodo, ma modelli più classici e “rubati” alla moda del secolo scorso.

Tra i feticci fashion del 2020, infatti, non potranno mancare giacche e cappotti d’ispirazione anni Settanta come il giubbino “patchwork” proposto da Celine: vero pezzo cult del periodo, incarnerà ancora una volta lo spirito rock e senza regole di un decennio che ha fatto di anticonformismo e indipendenza il suo tratto distintivo.

Per gli amanti di un’estetica più punk e graffiante, invece, i giubbini di pelle della primavera 2020 saranno ricoperti di borchie, per rendere questo capo originalissimo e senza tempo. Non mancano, poi, modelli in pelle più inusuali come il trench di Coach o il blazer doppio petto di Agnona, ideali per l’ufficio o per un’occasione importante.

E per chi non ha paura di osare, il capo must have per la mezza stagione è il cappotto lungo in pelle, da declinare non solo nella versione total black di Alexander McQueen e Alexander Wang – un po’ alla Matrix – ma anche in colori più stravaganti come il verde di Salvatore Ferragamo o il bianco di Boss, per look sofisticati e superfemminili.

E se Versace propone il classico chiodo per la Primavera Estate 2020, non mancano le rivisitazioni di questo capo iconico: Valentino e Longchamp, ad esempio, propongono una giacca in pelle con maniche a sbuffo – quasi a voler ricreare la silhouette di una camicia – mentre Givenchy sembra volersi liberare completamente delle maniche creando un ibrido davvero glamour tra trench, giubbotto di pelle e smanicato.

Interessante anche l’interpretazione di Prada, che trasforma il chiodo in un modello molto sofisticato e bon ton, vicino alla giacca da tailleur. Quanto ai colori, se a dominare le passerelle è certamente un nero extralucido, non mancano pennellate interessanti e nuance inaspettate come il rosso di Altuzarra o il verde lime di Rochas (abbinato, in questo caso a linee morbidissime). Da non sottovalutare anche la freschezza del marrone e delle sue sfumature per sostituire tonalità più cupe e meno adatte alla primavera: Hermès propone, infatti, un giubbino in una tonalità calda e biscottata, mentre Lacoste e Tory Burch azzardano meno, scegliendo un marrone più tenue e nude, passepartout ideale per qualsiasi look.

Nota di merito per il biker verde acido di Moschino e per la giacca blu, corta e a stampa pitonata di Patrizia Pepe.

Beatrice Zocchi

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